Del Coronavirus si sa ancora poco. Lo ribadisce la scienza. Tra le poche cose certe sembra però esserci una contrapposizione che spesso riemerge tra gli scienziati. L'ultimo episodio lo si evince dalla diversità di vedute sul concetto di immunità di gregge. Enrico Bucci, professore di Biochimica e Biologia molecolare della Temple University di Filadelfia, si è scagliato contro il concetto di "immunità di gregge". Una posizione apparsa nettamente in contrasto con quella di Ilaria Capua che da ospite della trasmissione di La 7 Di Martedì, aveva segnalato la necessità di trovare strategie alternative al vaccino.

Secondo la virologa dell'Università della Florida far circolare il virus non troppo rapidamente potrebbe, nel tempo, favorire la creazione di barriere nella popolazione. Pur non citando direttamente la collega scienziata, Bucci ha definito "fola" il concetto di "immunità di gregge". Un pensiero espresso sottolineando come chi ne parla forse non ha chiaro a cosa si riferisca. Non a caso al post allegato sulla sua pagina Facebook ha allegato un articolo tratto dalla rivista scientifica Nature dal titolo: "La falsa promessa dell'immunità di gregge per la Covid-19".

Le difficoltà del vaccino anti-coronavirus spiegate da Ilaria Capua

Ilaria Capua aveva in più occasioni manifestato riserve rispetto al fatto che, in tempi brevi, si sarebbe arrivati alla creazione di un vaccino che fosse sicuramente efficace.

A questo la domanda sul numero di somministrazioni, può bastare una somministrazione o ne serva più di una distanziata nel tempo? Parametro quest'ultimo che diventa di fondamentale importanza se si considera che l'altra criticità riguardava la possibilità di produrre da subito dosi a sufficienza per il fabbisogno internazionale.

Immaginando tempi non troppo brevi, aveva sottolineato come, in questa fase, si potesse aspirare ad una sorta di immunità di gregge subordinata ad una circolazione lenta del virus.

Coronarivus: Bucci contro il concetto di immunizzazione di gregge

Enrico Bucci, invece, stigmatizza il concetto di "immunità di gregge". Lo definisce "Fola" e allega un articolo di Nature che lo paragona ad una falsa promessa.

Poi sembra lanciare frecciate verso chi parla in certi termini sui mass media. "Ogni tanto, riemerge in tv o sui giornali (mai su quelli scientifici, guarda caso), qualche ricercatore che propone di far circolare il virus a bassi livelli". "Chi fa queste proposte - ha puntualizzato Bucci - non ha chiaro il concetto di immunità di gregge, del suo ambito di applicazione e degli assunti di base che sono dietro la sua definizione, e lo confonde con quello di punto di equilibrio parassita/ospite".