Covid-19, Dpcm di Natale: Ipotesi ricongiungimento parenti stretti
La situazione coronavirus in Italia è sotto stretto monitoraggio in vista delle festività natalizie. A questo proposito, il governo, in queste ore, è a lavoro per emanare il prossimo Dpcm di Natale.
Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, però, in questo caso, i decreti potrebbero essere due. L'intenzione, infatti, è quella di non ripetere gli errori di questa estate vanificando gli sforzi fatti fino ad ora.
Per questo motivo, potrebbe entrare in vigore un decreto con delle misure fino al 20 dicembre, e un altro, con disposizioni ancora più restrittive, valido sia a Natale che a Capodanno.
Una delle cose già confermate, però, sembra il divieto di spostamento tra le regioni, anche qualora, il governo, facendo riferimento agli ultimi dati, dovesse dichiarare tutta Italia zona gialla.
Si ipotizza un'eccezione valida solo per i parenti più stretti ma tutto dipenderà dall'evoluzione del contagio. Il nuovo Dpcm, infatti, potrebbe contenere anche il numero di quante persone potranno riunirsi al cenone.
Rimane ancora aperto il problema delle seconde case o la possibilità di sostare in località di mare o montagna. Al momento, infatti, questo argomento è ancora oggetto di discussione da parte dei vertici.
Infine è quasi certa la chiusura di bar e attività di ristorazione alle ore 18, a differenza di centri ed esercizi commerciali, che potrebbero abbassare le saracinesche alle ore 22:00.