Si è chiusa ieri la 28esima giornata del campionato italiano. Turno favorevole alla Juventus, che suda le proverbiali sette camice contro un coriaceo Catania, piegato da un gol di Giaccherini a tempo ormai scaduto. Il piccolo centrocampista è subentrato nella ripresa risultando il match-winner. Proprio la panchina è uno dei segreti di Conte. Quando puoi permetterti il lusso di lasciare fuori giocatori del calibro di Caceres, Pogba, Matri e Quagliarella, allora è davvero tanta roba. Ora i bianconeri hanno 9 punti di vantaggio sul Napoli, 10 se si considerano gli scontro diretti.

La Juventus a 10 giornate dalla fine ha prenotato lo scudetto.

Se lo scudetto sembra già assegnato, per la zona Champions è battaglia ferrata. Continua la crisi nera del Napoli, caduto per l'ennesima volta nella "fatal" Verona. Ancora a secco Cavani, che ieri ha anche sbagliato un rigore allungando la sua astinenza da gol. Difficile capire cosa stia succedendo alla Mazzarri band, lontana parente della squadra ammirata fino a qualche mese fa. Ne approfitta il Milan che continua a scalare posizioni facendo passi da gigante. I rossoneri hanno vinto contro il Genoa tra mille polemiche, ma ora sono a un tiro di schioppo dal secondo posto, che significa accesso diretto alla Champions. Bel balzo in avanti della Fiorentina, che conquista tre punti d'oro contro la Lazio.

Gli uomini di Montella, dopo aver smarrito gioco e condizione, si stanno riprendendo alla grande. La Lazio di Petkovic invece sta pagando il triplo sforzo profuso in campionato, coppa Italia ed Europa League. Sempre più giù l'Inter di Stramaccioni, caduta clamorosamente in casa contro un ottimo Bologna. Udinese e Roma si dividono la posta in palio, un buon punto per entrambe per restare in linea di galleggiamento in zona Europa.

In zona retrocessione la situazione è sempre più delineata. Parma e Cagliari hanno sfruttato al meglio il turno casalingo, portandosi a distanza di sicurezza dalla zona calda battendo rispettivamente Torino e Sampdoria. Bel colpo anche dell'Atalanta, che batte il Pescara inguaiandolo e relegandolo all'ultimo posto insieme al Palermo.

Gasperini entrerà anche lui nel tritacarne di Zamparini, che già sta pensando al prossimo allenatore. I rosanero hanno fallito il match-salvezza contro il Siena, e sotto i loro piedi si sta aprendo sempre di più il baratro-retrocessione.