Calciomercato Juventus, Moggi dichiara: "Higuain è un buon giocatore ma non ha nulla del campione. Diamanti, invece, ha dimostrato di essere un calciatore che decide le partite, poi è un guerriero. Ha il dna giusto per la Juve".

Parole e musica di Luciano Moggi, intervistato ai microfoni di Radio Sportiva. L'ex direttore generale bianconero, sebbene non faccia più parte, in seguito a Calciopoli, della dirigenza juventina da sette anni, continua spesso e volentieri a dire la sua sul mercato della società torinese. Il suo parere, inoltre, è tenuto ancora molto in considerazione da buona parte dei tifosi bianconeri. 

Moggi ha continuato spiegando anche come, secondo lui, nel calciomercato della Juventus è una priorità riuscire a vendere bene quei giocatori che attualmente sono in esubero.

"Se arrivasse anche Higuain e considerando che Llorente è già stato preso, ci sarebbero dei giocatori di troppo che andrebbero ceduti. La Juve deve vendere questi giocatori in esubero, magari anche Vucinic, ma non certo Vidal". 

Per quanto riguarda il discorso Champions League, invece, Moggi ha dichiarato che secondo lui il club bianconero in questa stagione ha avuto anche un po' di sfortuna incontrando ai quarti di finale della massima competizione continentale quella che è la miglior squadra del momento, il Bayern Monaco. "Con Barcellona e Real Madrid la Juve se la poteva giocare".

Detto questo, però, "Big Luciano" si è detto d'accordo con il pensiero di Antonio Conte secondo cui per giocarsela in Champions League la Juventus ha bisogno di una rosa più competitiva.

"Il tecnico ha ragione, quest'anno ha dovuto spremere i giocatori titolari. È necessaria una rosa più fresca, un esempio può essere quello di Pogba".

Il centrocampista francese è, infatti, per Moggi l'emblema di quelli che dovrebbero essere gli obiettivi del mercato bianconero: giovani che costano poco ma che, in breve tempo, possano rivelarsi giocatori pronti per la Juventus.

"Una società quotata in borsa come la Juventus - spiega - deve agire così: rispettare i vincoli di bilancio e creare valore". 

In chiusura d'intervista Luciano Moggi si è espresso su Zlatan Ibrahimovic, in questi ultimi giorni nell'occhio dell'attenzione mediatica per una presunta lite con Leonardo, suo direttore sportivo al Paris Sant Germain.

"Zlatan è il ragazzo più bravo del mondo con me alla Juve non ha mai avuto problemi, anche perché c'era un rapporto chiaro tra datore di lavoro e dipendente. Lui è una persona 'aziendale', nel senso che si adatta al volere del datore di lavoro a patto che quest'ultimo sappia gestire le situazioni".