I tifosi amaranto faranno tutti i possibili scongiuri, ma la strada verso la massima serie è ormai in discesa. Il Livorno ottiene un altro pareggio in questi sofferti playoff di B e si avvicina sempre di più alla tanto sospirata Serie A: nella finale di andata gli uomini di Nicola pareggiano in rimonta 1-1, per la terza volta di fila, giocando un primo tempo di attesa e una ripresa invece in cui emergono le caratteristiche di questa squadra, ossia corsa, grinta e caparbietà.
Al "Castellani" i padroni di casa passano in vantaggio alla mezz'ora esatta con Ciccio Tavano, ex di turno che sfrutta al meglio un lancio in profondità e a tu per tu con Mazzoni insacca senza problemi; il Livorno sembra scosso ma non si perde d'animo e prova a reagire immediatamente.
Bisognerà aspettare la ripresa però per rimettere le cose a posto: Emerson, il migliore dei suoi insieme a Paulinho, colpisce la traversa su punizione ravvicinata, poi Duncan accelera sulla sinistra e lascia partire un bolide imprendibile sotto l'incrocio dei pali. I circa tremila supporters labronici esplodono di gioia e pregustano un finale di gara in crescendo, anche se la formazione di Sarri le prova tutte per ottenere una vittoria che sarebbe fondamentale.
Al fischio finale dell'arbitro il pubblico di casa applaude comunque i propri giocatori, cui servirà un'impresa domenica sera per conquistare la A; dall'altra parte c'è grande soddisfazione per aver disputato l'ennesima buona prestazione, dimostrando che questo Livorno merita la promozione dopo un cammino straordinario. E il tutto esaurito annunciato al "Picchi" fra tre giorni non può che rappresentare l'arma in più per mettere la famosa ciliegina sulla torta.