Il calciomercato del Milan è vivo soprattutto in uscita. A tenere banco è il futuro di Stephan El Shaarawy. La "Gazzetta dello Sport" ha rilanciato il forte interesse del Manchester City per il gioiellino rossonero. Il "Faraone" non è considerato incedibile a priori, le ultime vicende del mercato milanista sono lì a dimostrarlo. Le esigenze di bilancio hanno la priorità e quindi per l'attaccante esiste la possibilità di lasciare Milano.
Tutto questo comunque non rende certa la cessione, anzi. Rispetto all'estate scorsa, quando furono ceduti Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva, la situazione è del tutto diversa.
Il monte ingaggi è notevolmente diminuito, facendo respirare il bilancio. Non esiste quindi, come nel 2012, la necessità di sacrifici per sistemare i conti. El Shaarawy, poi, rispetto alle due stelle partite un anno fa, non è ancora un campione affermato. Il Milan dunque ci penserebbe su prima di lasciare partire il "Faraone". Il suo ingaggio rientra ancora nei parametri rossoneri e gli ampi margini di miglioramento spingono verso la permanenza a Milano.
I casi Shevchenko, Kakà, Ibra e Thiago Silva insegnano. Il Milan ha ceduto le sue stelle al top della loro carriera. Difficile pensare di privarsi ora di El Shaarawy, se si pensa a quanto può crescere nel futuro, sia sul campo sia dal punto di vista della valutazione economica.
C'è poi la volontà del "Faraone", espressa a "Sky Sport". L'attaccante vuole restare al Milan, la squadra per cui tifa. Il che può essere anche un dettaglio insignificante per il mondo del calcio moderno, ma aiuta a capire le intenzioni dell'azzurro, almeno nell'immediato futuro.
Detto questo, nell'attuale mercato, tutti i giocatori sono trattabili. Adriano Galliani ha fissato il prezzo: 40 milioni di euro, ben sapendo che a questa cifra in pochissimi sarebbero disposti ad arrivare. Se però ci sarà davvero una squadra che porterà questa offerta si aprirebbero altri scenari. Al momento l'unica pretendente concreta è il City dello sceicco Mansour, che già nel 2009 aveva provato a portare a Manchester Ricardo Kakà.
L'offerta dei "Citizens" sarebbe però di 25 milioni di euro più Carlos Tevez. Su queste basi difficile chiudere. Il motivo principale è legato all'ingaggio di Carlitos, fuori portata per il Milan. Oltretutto c'è da considerare la concorrenza della Juve, in vantaggio sull'"Apache".
Il giocatore che il club milanese sarebbe invece disposto a sacrificare è Kevin-Prince Boateng. Il ghanese ha il contratto in scadenza nel 2014 e il rinnovo per ora è lontano. Le prestazioni deludenti del "Boa" fanno il resto. Sul giocatore, che ha chiesto apertamente la cessione, c'è il Chelsea. Il suo agente è Londra a sondare il terreno, mentre arrivano delle dichiarazioni forti attribuite a José Mourinho.
"Boateng?
Il Chelsea cerca calciatori non fotomodelli. Nell'ultima stagione ha fatto più cambi di taglio di capelli che gol". Queste le parole dello "Special One" riportate da tutte le fonti d'informazione, anche se resta il dubbio sulla loro veridicità. Più defilato, è sul ghanese anche il Monaco: il Milan spera di recuperare 15 milioni di euro dalla cessione del centrocampista.