Siè svolta oggi la 35° Coppa Risicatori, o per meglio dire la Coppa Risi'atoriTito Neri. Ma prima di parlare dei risultati viene da chiedersi: chi erano iRisicatori? E chi è Tito Neri?

Pertrovare una risposta bisogna tornare a quando Livorno era ancora un villaggiodi pescatori, che spesso a causa del vento di Libeccio rischiavano di farenaufragio sulla Meloria, il piccolo isolotto al largo del porto, venendo trattiin salvo da robusti marinai che correvano in soccorso sfidando le onde,correndo su rozze ma robuste barche a remi chiamate gozzi, e che presero il nomedi risi'atori (come suona nel vernacolo livornese), che indica coloro che"arrisicano", cioè che rischiano, azzardano.

QuandoLivorno divenne un importante centro per gli scambi commerciali, il loro ruolodivenne ancora più fondamentale poiché andavano a salvare uomini e mercipreziose di navi in procinto di affondare.

"Perfare ciò i nostri rematori dovevano tenere in forma i loro muscoli e nelle orelibere nelle acque antistanti i loro scali o approdi, si allenavano, spesso evolentieri osservati dalle famiglie e dalla gente del villaggio, dando, quasisempre, spettacolo sfidando le altre imbarcazioni con voga possente e sicura.Fu quello uno dei pochi svaghi che per centinaia di anni ha allietato la poveragente. Nacquero così le prime gare spontanee di popolo, senza premi, senzariconoscimenti, ma corse con il cuore pensando che il rivale, il nemico, eraquello di sempre: il mare e in palio c'era, talvolta, la vita", come dice CarloBraccini in "Storia e Immagine del Palio Marinaro".

Risi'atoreera anche Tito Neri (1888-1973), la cui vita è l'esempio folgorante di una scalatasociale che lo ha portato a diventare armatore di centinaia di rimorchiatori. Costruendopersino le barche per il colossal hollywoodiano "Ben Hur" e divenendoCavaliere del Lavoro, Commendatore e Grande Ufficiale.

Ilpalio è ad oggi una gara impegnativa che dalla Torre dellaMeloria vede i gozzi (barche a 10 remi) arrivare all'ingresso del porto inpoco più di mezz'ora: una sfida massacrante lunga 7600 metri. 2500 metri è invecela lunghezza per percorso per i gozzi a 4 remi.

Risultati dellaXXXV edizione:

Gozzia 10 remi: Vittoria netta del Venezia, che stacca di oltre un minuto Borgo e S.Jacopo che tagliano il traguardo a 7 secondi di distanza.

Quarto posto alLivorno Sud che dopo un attimo di smarrimento, recupera le forze e batteOvosodo, che si piazza quinto.

1° Venezia 36'17''09

2° Borgo 37'35''00

3° S. Jacopo 37'42''04

Gozzi a 4 remi: Venezia e S. Jacoposempre sul podio, e Livorno Sud che sale sul terzo gradino.

1° S. Jacopo 12'27''04

2° Venezia 12'33'01

3° Livorno Sud 12'38'''01

Gozzette a 4 remi femminile (8 giugno): Vittoria delBorgo, Livorno Sud che sale sul podio con ben due imbarcazioni.


1° Borgo Cappuccini 4'27"8
2° Livorno Sud/2 4'30"6
3° Livorno Sud/1 4'42"6
4° Labrone 4'48"1

5° Salviano 5'15"3

Ordine d'arrivo Junior

1° Borgo Cappuccini 4'13"4

2° Venezia 4'25" 7

3° Salviano 4' 28" 00.