Valentino Rossi nel 2013 si racconta e parla del suo ritiro nel 2016; stimato e apprezzato da molti è sempre stato un personaggio molto amato, non solo dai tifosi di MotoGP e dagli appassionati del Motomondiale tout court, ma dagli sportivi in genere e dai giovani in particolare, per la sua aria da eterno Peter Pan che si faceva beffe dei pericoli zigzagando sulle strade della vita - non solo in pista - e faceva tendenza perché era pronto a sfidare la sorte su due ruote per inseguire un sogno chiamato vittoria, attirandosi così le simpatie degli sponsor di mezzo mondo, i quali, a ben guardare, hanno fatto la sua fortuna.
Valentino Rossi insegue ancora nuovi record, a 34 anni suonati non è pago, e dice ai suoi sostenitori che vorrebbe avere figli (abili e veloci come lui?), ma deve prima trovare la donna giusta, una frase che potrebbe sembrare banale ma non lo è affatto. Ma in fondo è così anche nel motociclismo, dove avere una moto invece di un'altra fa tutta la differenza di questo mondo. Valentino Rossi, durante la pausa del Motomondiale 2013, dice di voler sottoscrivere un altro biennale con la Yamaha, di essere cioè determinato a correre almeno fino al 2016. Prima di appendere il casco al chiodo Valentino Rossi cercherà in tutte le maniere di raggiungere il record di Gran Premi vinti dal grande Giacomo Agostini: 122 GP portati a casa contro i suoi 106.
Naturalmente non si tratta di un'operazione semplice, ma "The Doctor" spera di poter tagliare per primo il traguardo in almeno due occasioni. Vedremo se alla ripresa delle gare il forte pilota italiano avrà ancora dentro di sé la voglia di mettersi in gioco e soprattutto se davvero riuscirà a trovare i giusti stimoli per trasformare i sogni in realtà. Perché è evidente che non è facile competere con avversari più giovani in uno sport altamente competitivo come il Motomondiale 2013 che in questa stagione si sta rivelando più equilibrato del solito.
Valentino Rossi insegue ancora nuovi record, a 34 anni suonati non è pago, e dice ai suoi sostenitori che vorrebbe avere figli (abili e veloci come lui?), ma deve prima trovare la donna giusta, una frase che potrebbe sembrare banale ma non lo è affatto. Ma in fondo è così anche nel motociclismo, dove avere una moto invece di un'altra fa tutta la differenza di questo mondo. Valentino Rossi, durante la pausa del Motomondiale 2013, dice di voler sottoscrivere un altro biennale con la Yamaha, di essere cioè determinato a correre almeno fino al 2016. Prima di appendere il casco al chiodo Valentino Rossi cercherà in tutte le maniere di raggiungere il record di Gran Premi vinti dal grande Giacomo Agostini: 122 GP portati a casa contro i suoi 106.
Naturalmente non si tratta di un'operazione semplice, ma "The Doctor" spera di poter tagliare per primo il traguardo in almeno due occasioni. Vedremo se alla ripresa delle gare il forte pilota italiano avrà ancora dentro di sé la voglia di mettersi in gioco e soprattutto se davvero riuscirà a trovare i giusti stimoli per trasformare i sogni in realtà. Perché è evidente che non è facile competere con avversari più giovani in uno sport altamente competitivo come il Motomondiale 2013 che in questa stagione si sta rivelando più equilibrato del solito.
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