LeBron James è unanimemente considerato il più forte giocatore di basket del pianeta: ha vinto gli ultimi due titoli NBA, è stato MVP delle ultime due Regular Season e delle ultime due NBA Finals. La particolarità, se così vogliamo definirla, è che a partire dal 1 luglio 2014 LeBron James sarà free agent. Cioè, un giocatore libero di scegliere la propria futura squadra. La sua squadra saranno ancora i Miami Heat per continuare a vincere con Dwyane Wade e Chris Bosh? Oppure un'altra franchigia, per rimettersi in discussione e provare a vincere altrove?
Questo è l'interrogativo destinato a tormentare i milioni di appassionati di basket di tutto il mondo ma soprattutto i sostenitori dei Miami Heat che corrono il serio pericolo di veder partire la propria stella e ridimensionare le proprie ambizioni.
LeBron James ha sempre dichiarato, e possiamo sicuramente credergli, di stare bene a Miami. La città non manca di attrattive e i compagni di squadra, in primis Dwyane Wade e Chris Bosh, gli consentirebbero di lottare per il titolo ancora per alcuni anni.
Ma il business è il business e come più volte ha ammesso lui stesso, il futuro è sempre un'incognita. Nel 2010, quando cambiò casacca, free agent per la prima volta, abbandonando i Cleveland Cavaliers, la decisione fu lunga, sofferta e mai digerita in pieno dai suoi vecchi fans.
Tra l'altro, "The decision" ha procurato a LeBron James più problemi che benefici, soprattutto di fronte all'opinione pubblica.
Le franchigie NBA più prestigiose restano i Boston Celtics a Est e i Los Angeles Lakers a Ovest. Ma entrambe stanno vivendo un periodo di transizione. I Celtics hanno appena lasciato andare Paul Pierce e Kevin Garnett (dopo aver lasciato partire l'anno scorso anche Ray Allen) e ricostruiranno intorno a Rayon Rondo, una volta ristabilitosi dal grave infortunio al ginocchio. I Lakers vivono degli ultimi lampi di classe dell'ormai 35enne Kobe Bryant ma sono una squadra con poco talento e pochissimo futuro.
Nessuna di queste due franchigie può garantire, quindi, al free agent LeBron James di lottare per il titolo fin da subito e la sensazione è che questo aspetto inciderà parecchio sulle sue decisioni. Saranno tante a quel punto le franchigie disposte a fargli ponti d'oro pur di convincerlo a cambiare casacca ma la decisione alla fine spetterà solo a lui, "The decision".