Terza giornata di test a Jerez de la Frontera e stesso copione delle due precedenti. Continua a impressionare la regolarità e l'affidabilità della casa di Stoccarda. La vettura di Hamilton e Rosberg, oltre che la più bella dal punto di vista estetico e cromatico, appare pure la monoposto più in forma in questi primi test del 2014.

Sembra già in fuga, macina chilometri su chilometri senza il minimo intoppo. Dopo i 97 giri percorsi ieri da Nico Rosberg, oggi Lewis Hamilton ne ha percorsi altri 62, più di tutti, facendo segnare il terzo tempo della giornata, 1.23.952, superato nei minuti finali dalla Williams-Mercedes di Felipe Massa, che ha esordito con la nuova scuderia, completando 47 giri e realizzando il tempo di 1.23.700.

Davanti a tutti però si è sistemato il debuttante danese Kevin Magnussen con la McLaren-Mercedes, che ha portato a termine 51 giri e ha messo a segno il tempo di 1.23.276. Morale della favola, ai primi tre posti, tre vetture motorizzate Mercedes, che girano senza problemi, sciorinando affidabilità e prestazioni sempre più interessanti. Ieri il più veloce era stato Jenson Button, compagno di squadra di Magnussen, davanti a Nico Rosberg.

Fernando Alonso, subentrato a Kimi Raikkonen, completa 58 giri e fa registrare il quinto tempo con un 1.25.595. Anche la vettura progettata a Maranello da l'impressione di essere ben avviata, solida e affidabile.

Al contrario, appaiono sempre più in crisi le vetture motorizzate Renault.

Daniel Ricciardo, subentrato ad un deluso e depresso Sebastian Vettel, al debutto sulla monoposto campione del mondo in carica, ha dovuto attendere tre ore, prima di poter scendere in pista e dopo mezzo giro era già fermo. Più tardi ha potuto completare due giri, ma dal box hanno deciso di fermarlo, di sospendere i test e di sottoporre le vetture a controlli più accurati.

Non è andata meglio a Toro Rosso e Catheram. I motori Renault registrano continui problemi e inconvenienti, a partire dal mal funzionamento dell'elettronica e dal surriscaldamento delle batterie.