Resisteva da ben 21 anni il primato mondiale del salto con l'asta indoor battuto ieri dall'atleta francese Reanaud Lavillenie. La longevità di questo record è facilmente spiegabile se associata al nome del detentore, il campione ucraino Sergei Bubka, noto per essere stato il maggiore atleta della specialità nel corso degli anni '90 e probabilmente il migliore di tutti i tempi. Bubka deteneva, prima della prestazione di Lavillenie, il primato indoor dal 21 febbraio 1993, data in cui proprio a Donetsk aveva saltato 6,15 metri.
Il 27enne atleta transalpino Lavillenie, dopo aver rischiato l'eliminazione a 6,01 m con due errori, è riuscito a migliorare il primato indoor dell'ucraino in 6,16 m al primo tentativo, fallendo poi quello ulteriore a 6,21 m per un problema al piede sinistro leggermente infortunato.
Forte di un personal best di 6,08, Lavillenie ha rischiato alzando l'asticella direttamente a 6,16 dopo aver superato largamente i 6,01 al terzo tentativo.
La prestazione del francese lo porta ad essere l'uomo che ha saltato più in alto con l'asta in assoluto, essendo anche il record outdoor, conquistato sempre da Bubka al Sèstriere nel '94, di 6,14 metri.
Bubka, che ha stabilito in carriera questo primato per ben 35 volte (17 all'aperto e 18 indoor), la maggior parte delle quali migiorando una propria precedente prestazione, ed è sempre stato famoso per la dedizione quasi maniacale all'allenamento, ha commentato senza amarezza il superlativo salto dell'atleta francese che gli ha tolto lo scettro di primatista mondiale : "Questo è un grande giorno.
Si tratta di una grande prestazione. Sono felice per Renaud. Orgoglioso, anche perchè è un grande atleta ed un sesempio da seguire. E' un successore ideale". Aggiungendo poi "Non sono deluso, ho anche pensato che il record sarebbe caduto in precedenza, questo è un bene per l'atletica. Io non sono triste, anzi. Nulla cambia per me. Ma per la nuova generazione di atleti."