Milano - Si ritira Armin Zoggeler. Il campione italiano dello slittino infatti ha deciso dopo 41 anni di lunga carriera di lasciare il mondo professionistico. Nell'ambiente è stato soprannominato "Il Cannibale" sin dalle prime vittorie. In effetti solo leggendo i suoi numeri si capisce la caratura pesante del suo talento. In carriera ha vinto due ori olimpici, sei mondiali, quattro europei e dieci Coppe del Mondo. Inoltre è l'unico atleta della storia, e anche il primo tra gli azzurri, ad aver raggiunto il traguardo mastodontico di vincere sei medaglie olimpiche in sei edizioni diverse.

"Avevo già deciso dopo le Olimpiadi" ha dichiarato Zoggeler che ha reso nota la sua volontà di ritirarsi nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Milano.

La carriera di Armin inizia a soli 11 anni, coltiva la sua passione e alla fine arriva anche il primo successo di caratura internazionale. Ma Zoggeler ancora prende parte allo slittino su pista naturale. Fu proprio il suo allenatore a spingerlo e a motivarlo affinché passasse a gareggiare nella disciplina dello slittino su pista artificiale. Così tre anni dopo arriva l'esordio ufficiale di Armin nella disciplina che anni dopo lo vedrà diventare una leggenda. Ci vogliono un paio di anni prima che il giovane si ambienti, ma poi a soli 16 anni Armin Zoggeler sbaraglia tutti e vince la prima Coppa del Mondo Juniores.

Dopo questo successo metterà a segno un'altro Oro e un'Argento in altrettante partecipazioni. Una promessa dello sport italiano e mondiale che gli esperti non si lasciano scappare.

Da lì a poco infatti arriva l'esordio nella Nazionale Italiana, era in corso la stagione 1992/1993. Il 6 dicembre della stessa va subito a podio, con il terzo posto ottenuto in Lettonia a Sigulda.

Il primo successo però arriva a Oberhof (Germania) il 15 gennaio 1995. Da quel momento in poi Armin Zoggeler verrà chiamato "Il Cannibale" perché fagociterà un impressionante numero di successi, qualcosa come 59 vittorie in Coppa del Mondo, ancora oggi è lo slittinista più vincente di sempre. L'incoronazione definitiva però arriva ai giochi olimpici.

L'esordio è Lillehammer 1994 che gli frutterà un Bronzo. A Nagano 1998 è in crescendo ma strappa solo l'Argento. Nonostante tutto Armin non si arrende e fiducioso delle sue qualità e forte della sua professionalità ci riprova a Salt Lake City 2002, qui ottiene l'Oro olimpico e il risultato si ripete a Torino 2006, nelle seguenti edizioni di Vancouver 2010 e Soci 2014 conquista nuovamente due bronzi. Un grandissimo dello sport che è stato accostato ai grandi come Eddie Merckx e Michael Schumacher, un campione che ha dato tanto sopratutto a chi pensava che con uno slittino sarebbe stato impossibile emozionarsi. Uno dei massimi esperti della disciplina, Walter Plaikner, ha affermato "Armin è unico, nessuno lo eguaglierà".