Assorbita non senza strascichi la pesante sconfitta interna contro la Francia (0-29), una delle peggiori esibizioni di sempre degli Azzurri, che ha cancellato quanto di buono si era visto in Scozia, l'Italrugby si appresta a chiudere questa edizione del Sei Nazioni ospitando all'Olimpico il Galles, in piena lotta per la vittoria finale (ma a Roma non si potranno accontentare solo del successo, dovranno farlo con un grande scarto di punti). Per l'incontro di sabato, che sarà visibile come al solito sul canale televisivo DMAX a partire dall'ora di pranzo (12:40) il ct Brunel ha richiamato Castrogiovanni, ma non potrà contare sugli indisponibili Aguero e Allan, mentre è in forte dubbio il capitano della rappresentativa azzurra, quel Sergio Parisse che ha abbandonato anzitempo il terreno di gioco al termine della debacle contro i Galletti per un problema muscolare.

L'incontro comincerà alle 13:30 e le quote dei bookmaker favoriscono, ovviamente, i nostri avversari, bancati vincenti ad una quota pressoché ridicola, circa 1,05. Tutta da dimenticare, dunque, questa quarta giornata della competizione per l'Italia, che ha invece esaltato Galles e Inghilterra: al Millennium Stadium di Cardiff i gallesi hanno inflitto la prima sconfitta all'Irlanda (23-16), inanellando così la terza vittoria di fila. Ora al comando del torneo ci sono tre nazionali: il verdetto conclusivo, quindi, sarà emesso sabato e sicuramente avrà il suo peso la differenza punti, che al momento vede l'Inghilterra in vetta, seguita dall'Irlanda e poi dal Galles.

Per quel che riguarda le quote "antepost vincente", inoltre, i bookmaker sono convinti che gli inglesi abbiano qualcosa in più rispetto alle loro avversarie, ma "pesa" anche il fattore campo nella sfida che sabato alle 18 li vedrà contrapposti alla Francia: un eventuale successo della nazionale d'oltremanica si gioca a quota 1,65.

Nelle lavagne degli allibratori, poi, segue l'Irlanda a quota 2,75 (che volerà in Scozia con l'obiettivo di conquistare l'intera posta, sabato alle 15:30), il Galles bancato a 8,50 e per finire la Francia, offerta addirittura a 300 volte la posta.