In Serie B si è concluso il girone d’andata, a causa della nebbia non si è giocata la partita: Perugia – Vicenza, che verrà recuperata il 19 gennaio.Il campionato riprenderà venerdì 15 gennaio, con l’anticipo serale Spezia-Bari.

Facendo un resoconto, tra conferme e piacevoli sorprese non mancano i flop.

Le conferme

Il Cagliari con l’ultima vittoria in casa, rimane primo in classifica da solo e diventa “campione d’inverno”.

La squadra sarda, ha il più alto valore tecnico/economico del campionato, ma non sempre le squadre più forti sulla carta riescono a confermarsi.Il merito principale di Rastelli, è stato quello di riuscire ad amalgamare l’intera rosa anche al clima agonistico e talvolta “battagliero” della serie B.

In linea con le aspettative iniziali anche il percorso del Pescara al quarto posto, si conferma una delle squadre più competitive del campionato.

Le sorprese

Il Crotone e il Brescia stanno svolgendo un campionato sopra le aspettative, anche i valori economici iniziali erano tra i più bassi della categoria, ma il gioco espresso in campo, è stato finora tra i più convincenti.

Stesso discorso per il Novara, attualmente in standby dopo 7 risultati utili (con 6 vittorie di fila) perde in trasferta a Modena, ma rimane una delle squadre più solide del campionato.

La forza di queste squadre, è conseguente all'ottimo lavoro dei rispettivi allenatori, sono riusciti a compensare la minor qualità tecnica, con un’ottima organizzazione del collettivo.

Le outsider

Col trascorrere delle giornate, sono cresciuti i valori di squadre come: Entella, Trapani e soprattutto il Perugia. La squadra di Bisoli sta trovando la quadratura del cerchio, è sempre apparsa ben solida in difesa, ma adesso inizia a far bene anche in fase realizzativa.

Una nota di merito anche per l’ Avellino, che in poche settimane capovolge le sue prospettive passando dalla zona salvezza a quella dei playoff, nelle ultime giornate riesce a mettere a segno 5 vittorie consecutive, non è un caso che tutto coincida col recupero a tempo pieno dell’esperto attaccante Castaldo.

Le delusioni

I flop arrivano da: Livorno, Vicenza e Spezia, squadre che hanno raccolto davvero pochi punti rispetto alle loro potenzialità.

Zoppica il Bari, che chiude il girone d’andata con la terza sconfitta consecutiva, con il conseguente esonero del tecnico Davide Nicola.

Dati curiosi

Lo stadio più grande è il San Nicola di Bari: 58.270 posti, attualmente detiene anche la media più alta di tifosi: 21.600 paganti, quello più piccolo è il Comunale di Chiavari dove gioca l’Entella: 4.000 posti.

In serie B sono tesserati: 479 calciatori italiani e 156 stranieri (24,5%).

I calciatori di nazionalità straniera più presenti sono: Brasile (17) Croazia (15) Ghana (9).

La squadra con più giocatori stranieri è lo Spezia: 19 in totale, quella che ne ha di meno è la Pro Vercelli con: 2.

Le squadre più anziane sono il Bari e la Salernitana con età media: 28 anni, la più giovane il Livorno: 23 anni.

Valori economici

Il valore economico (di partenza) più elevato sul parco giocatori, è quello del Cagliari: 38 milioni. Quello più basso è del Brescia: 5,50 milioni c.ca.

Le squadre che hanno aumentato più di tutte valore, sono: Brescia (+68%) Ascoli (+ 60%) e Crotone (+ 54%). Quella che ha perso più valore è lo Spezia (-14%).

Comparando valori economici e classifica, scopriamo così le squadre che sono andate oltre le aspettative: il Brescia al 22°posto per valore ed al 5°posto in classifica (+17). Il Crotone al 19°posto per valore, ma al 2°posto in classifica (+17).

I ricorsi

Lo scorso anno alla fine del girone d’andata, arrivò primo il Carpi con 43 punti, al secondo posto appaiate: Frosinone e Bologna con 34 punti, le stesse squadre riuscirono a salire in serie A (il Bologna tramite Playoff).

Negli ultimi campionati a 22 squadre, soltanto due volte una squadra campione d’inverno non riuscì a salire in serie A: il Mantova (stagione 2005-2006) e il Genoa (stagione 2004-2005) ma a causa di illeciti sportivi.