Il Giro di California è nelle mani di Julian Alaphilippe. Il corridore francese della Etixx Quickstep ha staccato tutti nel tappone di montagna, l’arrivo in quota di Santa Barbara County. Alaphilippe ha atteso l’ultimo km di ascesa per piazzare la sua stoccata, saltando con facilità Peter Stetina e conquistando così sia la vittoria di tappa che la leadership della classifica generale.
Alaphilippe, il colpo del campione
La terza tappa del Giro di California prevedeva una lunga fase interlocutoria prima della lunga e difficile salita finale, 12 km all’8% di pendenza media.
La corsa si è sviluppata con una fuga di Tennant (Team Wiggins), Arredondo (Trek-Segafredo), Putt (UnitedHealthcare), Daniel eNeilands (Axeon), Clark (Holowesko) e Huffman (Rally Cycling). Ma con la dura salita finale da affrontare, per i fuggitivi non c’è stata nessuna chance di giocarsi la tappa. All’inizio della scalata è stato il giovane ed interessante americano Powless (Axeon) ad uscire dal gruppo. Il 19enne statunitense è rimasto al comando fino a 3 km dall’arrivo, quando è stato raggiunto da Stetina (Trek) e Morton (Jelly Belly). Stetina ha forzato staccando così gli altri, ma nel finale ha pagato lo sforzo e calato la sua andatura. Julian Alaphilippe (Etixx Quickstep) ha corso da opportunista, aspettando l’ultimo km per piazzare il suo attacco.
Il francese ha in breve raggiunto e lasciato sul posto Stetina, andando a vincere in solitudine.
In classifica Alaphilippe ora guida con 19’’ su Stetina e 31’’ su Bennett. Nelle prossime due tappe Alaphilippe avrà a disposizione altri due finali molto adatti alle sue caratteristiche, con salite corte ed esplosive, prima di doversi difendere nella crono di 20 km. Pensando alla crono il suo avversario principale potrebbe diventare Rohan Dennis, che però è già a 58’’ di ritardo in classifica.
Alaphilippe, la prima stagionale
Per Julian Alaphilippe questa è la prima vittoria di una stagione che era iniziata in maniera difficoltosa a causa di una mononucleosi. Sulle Ardenne però lo si era rivisto protagonista, secondo alla Freccia Vallone, e questa è la conferma che il giovane francese ha ritrovato tutta la sua brillantezza.
“Sono contento perché è la prima vittoria stagionale. E’ stata una tappa nervosa, c’era tensione prima dell’ultima salita” ha raccontato il vincitore di tappa “Il nostro obiettivo era di cominciare la salita in buona posizione e grazie ai miei compagni ci sono riuscito. Ho aspettato tardi ad attaccare e da quel momento ho fatto un grande sforzo. Ora sono in maglia gialla, sono pronto a prendere le cose giorno per giorno”.