Con il Giro del Delfinato ormai alle spalle, per i campioni che puntano alla vittoria del Tour de France è tempo di allenamenti e ricognizioni. Ieri Chris Froome ha approfittato di questi giorni senza corse per effettuare un sopralluogo sull’ultima tappa di montagna del Tour, un punto decisivo della corsa. Ma scalando la salita al Joux Plane è stato bloccato da un imprevisto che l’ha costretto a scendere dalla bicicletta e percorrere un tratto a piedi.
Froome: Speriamo finiscano in tempo
Chris Froome stava pedalando insieme ai compagni di squadra della Sky sul percorso della Megeve – Morzine, la penultima tappa del prossimo Tour de France.
Ma mentre scalava la salita finale, il Col de Joux Plane, è rimasto bloccato dai grossi lavori che si stanno effettuando sulla sede stradale. La carreggiata che porta al colle è stata interamente rimossa in alcuni tratti a causa di una frana capitata nel mese di maggio. Froome ha dovuto prendere la bici in spalla e proseguire con attenzione sul margine della strada. Il campione britannico ha preso con un sorriso l’imprevisto: “Un altro giorno, un’altra sfida, stavolta niente strada. Speriamo finiscano in tempo!” ha twittato Froome.
Another day, another challenge... This time, no road 🤔 Hope it's finished in time! 😋 #TDF #recon @LeTour pic.twitter.com/ReuW9DpOKG
— Chris Froome (@chrisfroome) 15 giugno 2016
Una tappa decisiva
Il sopralluogo sul percorso della tappaMegeve – Morzine era irrinunciabile per Chris Froome, così come per gli altri corridori che puntano alla vittoria del Tour de France.
Sarà l’ultima tappa di montagna, alla vigilia della tradizionale conclusione parigina. Sarà dunque la tappa in cui i corridori si giocheranno le ultime chance di cambiare la classifica, e potranno farlo su un percorso davvero impegnativo. La tappa ha un chilometraggio limitato, solo 146 km, ma spesso sono proprio queste tappe corte e dure a causare i distacchi maggiori.
Si scalerà subito il col de Aravis, quindi la Colombiere e la Ramaz. L’ultima salita sarà il Col de Joux Plane, 11.6 km all’8.5%, una salita dura e di grande storia, dove Lance Armstrong passò probabilmente la giornata più difficile dei suoi sette Tour de France. Dalla vetta mancheranno solo 12 km di discesa verso il traguardo di Morzine.