Si è giocata nellaserata del 5 giugno la gara 2 fra l'Olimpia Milano e la Grissin Bon Reggio Emilia, che ha visto prevalere la squadra di casa per 94 a 73 dopo una gara molto più convincente rispetto alla gara 1.Davanti a 12.000 spettatori in un Forum al completo, la squadra di Capitan Gentile inizia la partitadimostrando subito l'intenzione di mettere le mani sulla gara; Reggio cerca in tutti i modi di metterle il bastone fra le ruote, non aiutata purtroppo dalle troppe assenze fra le sue file (Aradori e Stefano Gentile) e da giocatori non al meglio delle proprie forze.

Le mani sulla gara

Per Milano un Gentile in gran forma fa dimenticare le prestazioni a volte opache della serie contro Venezia. Il canestro per lui si allarga e la palla sembra entrare con grande facilità. Sanders, in attacco una certezza, riesce anche a mettersi in evidenza quando deve difendersi. Entrambi mettono a segno canestri pesanti nei momenti decisivi. Ma è tutta la squadra a muoversi in modo corale, con il solito Cerella votato alla difesa fino alla fine, Kalnietis autore di buone giocate, mentre possiamo aspettarci qualche cosa di più da Simon. Per Reggio Emilia, a un Kaukenas decisamente meno incisivo rispetto a gara 1 fa da contraltare un redivivo De Vecchi, che piazza triple importanti (vedi le due di fila in chiusura di quarto) e un De Nicolao ispirato nel tiro.

L'Olimpia schiaccia l'accelleratore

A chiusura del 1^ quarto Reggio è a +1. Nel 2^ quarto Milano cerca di accelerare e si riporta in vantaggio grazie a 2 triple di Lafayette e il vantaggio milanese sale piano piano a +11 spinto da un Sanders in crescita e da capitan Gentile, al quale non viene meno la capacità di fare canestro.

Reggio però non molla e il divario scende a -7 sul finire del quarto.Alla ripresa del gioco, dopo l'intervallo lungo, la sostanza non cambia; i giocatori sono oramai carichi di falli, per un arbitraggio un po' troppo fiscale, e non riescono ad esprimersi al meglio in difesa (anche i 2 tecnici a Batista e Kaukenas forse sono dati troppo precipitosamente).Ma è nell'ultimo quarto che l'Olimpia schiaccia l'acceleratore, complice anche una panchina della Grissin Bon troppo corta, e con la stanchezza che comincia a farsi sentire per i giocatoriReggianicostretti a un lungo minutaggio.

A 3 minuti dalla fine, coach Menetti sembra prendere atto che la partita oramai è indirizzata sui binari di Milano, decide quindi di far entrare Degli Esposti e Lever e far riposare i giocatori che hanno dato tanto per tutta la serata.

Verso gara 3

Finisce con un risultato di 94 a 73 che va oltre i semplici numeri, mostrando una Olimpia in seria crescita e una Grissin Bon che pur resistendo accusa la mancanza di giocatori da far ruotare in campo. Se Milano continua su questi binari non sarà facile per Reggio Emilia portare a casa 2 partite pur fra le mura amiche del PalaBigi, anche se l'Olimpia in questa stagione si è mostrata spesso imprevedibile e, a volte, capace di regalare sorprese sgradite ai suoi tifosi. Gara 3 sarà uno snodo cruciale per tutta la serie?