Lunedì 4 luglio 2016 si affronterà la 3ª tappa del Tour de France. Il plotone della Maglia Gialla si sposterà da Granville ad Angers, lungo un percorso di 223,5 chilometri. Il tracciato disegnato dagli organizzatori della Grande Boucle non è molto impegnativo, ma i corridori dovranno comunque prestare attenzione, perché gli ostacoli non mancheranno sulla strada. Onde evitare di perdere secondi preziosi, coloro che punteranno alla classifica generale dovranno tenere gli occhi ben aperti e rimanere sempre nella parte avanzata del gruppo. Christian Prudhomme, direttore generale della corsa francese, ha dichiarato che questa frazione sarà ideale per chi cercherà riscatto dopo le prime due disputate.

Le probabilità di arrivare in volata sono elevate, anche se qualcuno proverà ad anticipare i velocisti. Il finale, infatti, si adatta anche ad azioni da finisseur. Nell’attesa di scoprire chi trionferà sul traguardo della località transalpina del dipartimento del Maine e Loira, diamo un’occhiata approfondita ai dettagli planimetrici e altimetrici.

La 3ª tappa da Granville ad Angers

La partenza della terza frazione del Tour de France sarà da Granville, situata all’interno del dipartimento della Manica, territorio scelto per la Grand Départ della corsa transalpina.

I primi chilometri saranno un costante saliscendi. Si transiterà da Champrepus, prima di affrontare l’unico GPM di giornata aCôte de Villedieu-les-Poêles, una salita di 4ª categoria che misura 1,5 chilometri, con pendenze medie al 4,4%. Dopo aver scollinato si proseguirà in discesa, prima di raggiungere La Chapelle Urée, che presenta un tratto all’insù.

Successivamente si passerà da Saint-Hilaire-du-Harcouét, poi in successione ci saranno gli attraversamenti delle località di Louvigné-du-Désert, Fougères e La Hargriniere. A questo punto della gara ci sarà il passaggio da Vitré e Gennes-sur-Seiche, dopodiché si transiterà perRenazé. ABouillé-Ménard sarà posizionato il traguardo volante, che assegnerà i punti per la Maglia Verde.

Prima di giungere al traguardo finale si attraverseranno Segré, La Pouëze e La Meignanne. L’arrivo sarà posizionato adAngers, con l’ultimo chilometro in leggera pendenza: niente di eccessivo, si andrà dai 21 ai 46 metri di altitudine. La città francese ospiterà per la 19ª volta la Grande Boucle, l’ultima delle quali è stata nel 2004, quando nella tappa con partenza da Bonneval vinse il belga Tom Boonen. Addirittura, qui è stato disputato il primo prologo della storia di questa corsa ciclistica, nel lontano 1967, quando a vincere fu lo spagnolo José María Errandonea.

Come già detto precedentemente, gli sprinter faranno lavorare le rispettive squadre per arrivare a gruppo compatto e giocarsi la vittoria, ma qualche corridore potrebbe provare a sorprendere tutti nella parte finale, lanciandosi all’attacco.

La diretta tv sarà disponibile sui canali della Rai, con il servizio di streaming accessibile online tramite il portale Rai.tv. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che la 4ª tappa andrà da Saumur a Limoges.