Nella notte di Rio del 18 agosto appuntamento storico per l’Italia del beach volley: la coppia azzurra Nicolai-Lupo è in finale contro il Brasile per la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici. L’affascinante sfida tra i campioni del mondo e i campioni d’Europa sarà ovviamente diffusa in diretta dalla Rai e avrà inizio nella notte brasiliana tra il 18 e il 19, precisamente alla mezzanotte: in Italia le 5 del mattino di venerdì 19 agosto. Orario non facile, ma non mancheranno sintesi e replica della partite in orari più “comodi” nel corso della giornata.

I re di Copacabana

Tutto esaurito all'Arena di beach allestita sulla spiaggia di Copacabana, dove questo sport è nato. Il pubblico di casa è pronto a sostenere con il calore tipico brasiliano i propri beniamini Alison e Bruno Schmidt, ma non mancherà di farsi sentire nemmeno la tifoseria italiana, pronta a intonare il coro che accompagnò gli azzurri del calcio al titolo mondiale del 2006. I re di queste notti carioca sono Daniele Lupo e Paolo Nicolai, che conquistando la prima finale olimpica per l’Italia hanno già portato a casa una storica medaglia, arrivati fin qui i due non si accontentano di quella d’argento e avvisano il Brasile campione del mondo: “Vogliamo l’oro”.

Il Brasile - ci vorrà la migliore prestazione azzurra di sempre per portare però a casa l’oro, di fronte c’è la miglior coppia del pianeta: Alison-Bruno Schmidt, abituati a vincere tutto e padroni di casa; Alison è nato nell’isola di Vitória, Bruno Schmidt a Brasilia; quest’ultimo è anche il nipote del noto ex cestita Oscar, grandissimo marcatore con un passato anche in Italia.

Nelle ultime occasioni il Brasile ha sempre vinto contro gli azzurri.

Paolo Nicolai e Daniele Lupo

Entrambi hanno iniziato a praticare il beach volley da giovanissimi: Paolo Nicolai è di Ortona (6 agosto 1988), Daniele Lupo è romano di madre kazaka, nato il 6 maggio 1991.

Entrambi militano nella società del Centro Sportivo dell'Aeronautica Militare. Alla prima storica finale, la coppia azzurra è stata presente anche a Londra 2012, da rookie i due si erano fermati ai quarti di finale, ottenendo il quinto posto generale.

A Rio, dopo aver superato l’ostacolo derby Carambula-Ranghieri agli ottavi (2-0) e la coppia russa Barsouk-Liamin ai quarti (2-1), Nicolai e Lupo sono stati protagonisti di una semifinale avvincente di nuovo contro la Russia, questa volta formata dal binomio Krasilnikov-Semenov: 2-1 il risultato, con un terzo set al cardiopalma, giocato punto a punto e finito con una rimonta fantastica degli azzurri dopo essere stati in difficoltà, il tutto tra le proteste dei russi per presunte invasioni azzurre.

Per la coppia azzurra che solo un anno fa rischiava di rimanere ferma, e in modo particolare per Daniele Lupo che ha sconfitto una grave malattia, comunque vada a finire la finale con il Brasile,diquesta avventura olimpica resterà indelebile insieme alla gloria il sapore intenso della rivalsa umana, come ricordava Nicolai al termine della durissimasemifinale contro la Russia: “Se ripenso a quello che è successo l’anno scorso questa vittoria è una nostra grandissima rivincita”.