In attesa della finale 100 metri maschili dove tutti i fari sono puntati su Usain Bolt, la Giamaica si conferma padrona della velocità anche al femminile. La campionessa olimpica di Pechino 2008 e Londra 2012, Shelly-Ann Fraser-Pryce, è stata però detronizzata dalla connazionale Elaine Thompson che ha vinto con il tempo di 10"71 davanti alla statunitense Tori Bowie, che ha corso la distanza in 10"83. "Soltanto" terza la pluricampionessa olimpica e mondiale Shelly-Ann Fraser-Pryce, per lei il tempo di 10"86. La nuova campionessa olimpica ha 24 anni e nel suo palmares, oltre all'oro di Rio, figurano anche un titolo mondiale della staffetta 4x100 ed un argento nei 200 metri piani, entrambi ottenuti l'anno scorso a Pechino, mentre quest'anno era stata terza ai Mondiali Indoor di Portland sulla distanza dei 60 metri piani.

Henderson campione olimpico del salto in lungo

Ieri è stata assegnata anche la medaglia d'oro del salto in lungo maschile, finita al collo di Jeff Henderson. L'atleta statunitense ha vinto per un solo centimentro il duello con il sudafricano Luvo Manyonga, 8.38 contro 8.37. Il bronzo è andato al britannico Greg Rutherford che ha concluso le sue prove ottenendo un 8.29. Altri titoli olimpici che ha hanno caratterizzato la seconda giornata dell'atletica leggera sono stati quelli dei 10.000 metri maschili, dell'eptathlon e del lancio del disco maschile. Nel primo caso il pronostico è stato pienamente rispettato, ha vinto il britannico Mohamed Farah, campione in carica, con il tempo di 27'5"17. Argento al kenyota Paul Kipngetich Tanui (27'5"64) mentre al terzo posto è arrivato l'etiope Tamirat Tola (27'6"27).

Nell'eptathlon, la gara più dura dell'atletica al femminile, ha trionfato la belga Nafitassou Thiam con 6.810 punti davanti alla britannica Jessica Ennis-Hill. Il bronzo è andato alla canadese Brianne Theisen-Eaton. Infine il disco maschile, dove la Germania ha fatto la parte del leone ottenendo un oro ed un bronzo. Vincitore è stato infatti Christoph Harting che ha ottenuto la distanza di 68.37 metri ed ha preceduto il polacco Piotr Malachowski che si è "fermato" a 67.55.

Terzo l'altro tedesco, Daniel Jasinski che ha lanciato a 67.05. Finora l'unico primato del mondo battuto resta quello dell'etiope Almaz Ayana, medaglia d'oro sui 10.000 metri femminili con il tempo di 29'17"45.