Pezzo dopo pezzo continua a crescere l’organico del Team Bahrein Merida. La squadra mediorientale, che punta ad esordire direttamente nel World Tour nella prossima stagione, ha definito gli ingaggi di Enrico Gasparotto e del taiwanese Chun Kai Feng, arrivando a quota undici corridori. L’arrivo dell’italiano darà una carta in più per le classiche, mentre l’ingaggio dell’asiatico è legato essenzialmente a motivi di marketing.

Gasparotto, altro uomo d’esperienza

Dopo due stagioni vissute alla belga Wanty Groupe Gobert, Enrico Gasparotto tornerà insieme a Vincenzo Nibali, con cui aveva già condiviso diverse stagioni sia in Liquigas che in Astana.

Gasparotto ha firmato un contratto biennale con il Team Bahrein Merida e sarà l’ennesimo uomo d’esperienza in un organico dall’età media davvero alta. Tra gli undici corridori già ingaggiati, infatti, solo quattro sono al di sotto dei trent’anni. Gasparotto sarà uno dei leader della squadra per le classiche del nord, grazie anche al suo palmares dove figurano due vittorie all’Amstel Gold Race. “Prima di tutto sono felice di aver firmato con questo nuovo progetto” ha dichiarato il corridore di Sacile al sito della sua nuova squadra “Negli ultimi due anni ho imparato molto e per questo motivo voglio ringraziare la mia attuale squadra. Pensando al futuro sono felice di tornare a lavorare con un gruppo di persone che già conosco.

La prossima sarà la mia quinta stagione assieme a Nibali ed ancora di più con alcune persone dello staff. Spero di essere una persona importante per la crescita del progetto”.

La Merida porta Chun Kai Feng

L’ultimo ingaggio del Team Bahrein Merida è quello del corridore taiwanese Chun Kai Feng. È un uomo che non potrà dare un particolare contributo dal punto di vista sportivo, ma che è essenziale per il marketing della Merida, la casa costruttrice asiatica che già lo aveva voluto alla Lampre.

Con questo i corridori del Team Bahrein Merida sono 11: Nibali, Boaro, Bole, Bozic, Colbrelli, Feng, Gasparotto, Haussler, Pibernik, Siutsou e Visconti. Manca ancora molto per completare l’organico, che dovrà arrivare almeno a 25 corridori, ma da questa prima parte di ingaggi emerge una squadra ancora molto debole per Nibali.

La maggior parte dei corridori sono infatti portati alle classiche, al pavè, ai percorsi veloci. Solo Siutsou e Boaro sono degli effettivi gregari per Nibali, che potrebbe avere in alcune corse l’appoggio anche di Visconti. Ma per un campione dalle ambizioni del siciliano serve decisamente di più.