Australia 2016, un weekend all'insegna dell'imprevedibile, un weekend dove tutto poteva succedere e quasi tutto è successo in Motogp.Si è iniziato con le prove libere più travagliate degli ultimi tempi, tormentate dalle condizioni meteorologiche instabili, che hanno visto le Yamaha indietro con Valentino anche penalizzato dalla direzione gara per aver usato in modo irregolare una gomma in Fp1.

Nelle prove cronometrate ancora tempo instabile, con pioggia e sole che si alternavano e le squadre ai box in grande difficoltà nel scegliere la strategia giusta.Ancora Yamaha a pagare pegno con Rossi e Lorenzo che devono schierarsi in partenza molto indietro.

Valentino Rossi in quindicesima posizione, non essendosi qualificato per la Q1 e avendo fatto solo il 5° posto in Q2. Lorenzo passa la Q2 ma poi non brilla in Q1.

Visti i problemi comuni a tutti i team, il warm up è stato prolungato di 10 minuti, portandolo a 30', per dare modo ai team di trovare un miglior setup.

La gara

Non piove ma c'è vento e temperature molto rigide.Partenza regolare con Marc Marquez che subito da il massimo e si porta in testa, inseguito da Cal Crutchlow e da tutti gli altri. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sembrano avere in testa l'idea del rimontone, ma ben presto Rossi superaLorenzo che pian piano si spegne e resterà fermonelle retrovie.

Rossi continua micidiale, un sorpasso dopo l'altro sino a portarsi a quel secondo posto che manterrà sino al traguardo.Cal riesce a non far allontanareMarquez, il quale pur dimostrando un passo migliore ed avendo un discreto vantaggio, al 10° giro perde aderenza e cade.

Al traguardo gran vittoria di Cal Crutchlow, secondo posto di Valentino Rossi che ha dichiarato di essersi divertito e di voler dedicare il podio a compianto Marco Simoncelli.Terzo posto per Maverick Vinales, futuro compagno di squadra di Valentino in Yamaha, davanti ad un buon Andrea Dovizioso.

23 ottobre 2011

"Il pilota della Honda è caduto a terra perdendo il casco ed è stato letteralmente investito da Colin Edwards e da Valentino Rossi. La gravità dell'accaduto ha indotto i commissari a cancellare la gara. Per Simoncelli non c'è stato nulla da fare."

Questo uno dei tanti tragici commenti di quel giorno a Sepang. Oramai sono trascorsi 5 anni ma Marco rimane nei nostri cuori e rimarrà per sempre inciso nella leggenda del motociclismo.

Inserito nella Hall of Fame del motociclismo, dichiarato Motogp Legend, ritirato il suo numero di gara, il 58, questi alcuni dei riconoscimenti per il Sic (nomignolo di Marco). Ricordiamo anche il Misano World Circuit Marco Simoncelli, intitolato alla memoria di Marco nel 2013. Tantissime poi le iniziative degli splendidi genitori di Marco, papà Paolo e la moglie Rossella, in primis la creazione della Fondazione Simoncelli e poi il prossimo anno debutterà in Moto3 la Squadra Corse Sic 58, guidata da papà Paolo.