Questo finale di stagione tennistico ci sta regalando nuovi personaggi, l’ultimo arrivato è il russo Karen Khachanov, fresco vincitore del suo primo torneo ATP, a Chengdu. Classe 1996, 20 anni da poco compiuti, Khachanov è uno dei più promettenti giovani della nuova generazione del Tennis maschile, che da troppi anni soffriva ormai di una mancanza di ricambi. La sua “prima volta” arriva a breve distanza da quella di altri due giovani: il francese Lucas Pouille (classe 1994) e il tedesco Alexander Zverev (classe 1997), anch’essi freschi vincitori del loro primo titolo ATP.
Khachanov è insomma uno dei probabili protagonisti del tennis mondiale dei prossimi anni: scopriamo chi è e quali sono i suoi punti di forza.
Le recenti vittorie di Khachanov e di altri giovani, Zverev e Kyrgios
A fine torneo di Chengdu, dopo aver sconfitto in finale il numero 27 del ranking mondiale Albert Ramos-Vinolas, Karen non riusciva a credere di aver vinto il suo primo titolo, lui che prima dell’inizio del torneo era il numero 101 al mondo. Anche perché è riuscito a vincere il match in rimonta: ha infatti perso il primo set, ma non si è demoralizzato, ha continuato a giocare senza incertezze e ha conquistato il secondo set al tie break, per poi chiudere vincendo il terzo set. Risultato finale: 6-7 (4) 7-6 (3) 6-3 a favore del russo.
Aspetto importante in questa vittoria, è che è stata raggiunta senza avere il favore di un tabellone facile: ha infatti dovuto eliminare giocatori esperti come Joao Sousa, Feliciano Lopez e Viktor Troicki.
La vittoria di Khachanov è uno dei segnali che la "nextgen" è arrivata, ma il russo finora è stato uno dei meno osservati dalla stampa e dal pubblico.
Molto più chiacchierati di lui sono stati ad esempio Alexander Zvererv e Nick Kyrgiose anche tra i russi i riflettori erano tutti puntati su Andrey Rublev, che ha potuto avvantaggiarsi cosìdi numerose wild card. Khachanov ha avuto invece una crescita più graduale, ha fatto la sua gavetta nei Challenger ed è giunto alla ribalta in questo finale di stagione.
Ricordiamo che ha reso duro il passaggio di turno a Kei Nishikori agli US Open, dove è riuscito a strappare un set al nipponico. Nel recente torneo di San Pietroburgo si è battuto ad armi pari con Alexander Zverev, che poi avrebbe vinto il trofeo sconfiggendo in finale Stan Wawrinka.
Karen Khachanov: chi è e i punti di forza del suo tennis
Adesso Khachanov ha raggiunto il suo best ranking in posizione numero 55: dove può arrivare adesso e chi è questo giocatore fino ad oggi sconosciuto ai più? Karen Khachanov è nato a Mosca, ma si allena a Barcellona con Galo Blanco, ex coach di Milos Raonic. Con questo background, non è una sorpresa che Karen preferisca superfici come la terra rossa e il cemento lento.
I campioni a cui si ispira sono Marat Safin e Juan Martin del Potro: giocatori molto alti, ma dotati di ottima mobilità e gran “picchiatori” da fondo.
Khachanov è dotato di un ottimo dritto, potente, che non necessita di grandi aperture per generare colpi esplosivi: tra i giovani ricorda da questo punto di vista Kyrgios, mentre Dominic Thiem è l’esatto opposto. Il suo rovescio non è al momento all’altezza del dritto, ma può diventare anch’esso un’arma micidiale. Il servizio è già ottimo, potente e abbastanza vario.
Servizio, dritto e rovescio sono insomma tutti buono o ottimo livello, ma ci sono alcuni elementi nel suo gioco che dovrà migliorare per aspirare alla top ten o anche alla top five.
Se infatti è già molto efficace negli scambi da fondo campo, deve migliorare quando si tratta di chiudere il punto, accorciare gli scambi e venire a rete. Mentalmente, invece, ha la capacità di rimanere concentrato a lungo e questo è fondamentale nel tennis odierno.
La giovane età è dalla sua parte e potrà migliorare, la mentalità parequella giusta. Ma dove potrà arrivare Karen Khachanov? Questa sarà la parte più divertente da scoprire, ma ha tutte le carte in regola per entrare tra i primi 40 del mondo entro la fine dell’anno.