Dramma sfiorato nella giornata di Sabato 1 aprile per un pilota della casa costruttrice della Ducati. Il pilota spagnolo, Xavi Fores, ha subito alcuni traumi da ustione al collo per fortuna di lieve entità durante una delle prove sulla pista di Aragon del campionato mondiale di Superbike. Una Gara-1 che da li a poco avrebbe riservato per gli spettatori e tecnici dai box una scena terrificante con la moto che letteralmente ha preso fuoco costringendo lo spagnolo alla sua guida a gettarsi dal mezzo prima di conseguenze più gravi. Per lui, possibilità concrete di rivederlo nella prova di Gara-2, questa volta con maggiore fortuna.

Scivolone e incendio

Per quello che hanno lasciato intravedere le immagini riprese dalle emittenti televisive, le fiamme si sarebbero sprigionate da vano motore della moto Panigale a seguito di uno scivolone che ha visto protagonista lo stesso Xavi Fores pochi minuti prima. Fortunatamente, lo spagnolo ha mantenuto sangue freddo stringendo tra le mani lo sterzo della sua Ducati fino al raggiungimento di velocità modeste proprio nel momento in cui l'incendio è divampato coprendo interamente il corpo del pilota. Subito la discesa dalla sella e l'allontanamento del veicolo a piedi, è stato avvolto dalle fiamme che hanno lasciato in pochi istanti delle ustioni di lieve entità in prossimità della giunzione che collega la tuta con il casco, entrambe ignifughi, lasciando pochi centimetri di pelle allo scoperto.

Soccorso tempestivamente dai medici accorsi sul posto, il pilota potrebbe avere ora il via libera superate le visite di rito per partecipare alla sessione relativa a Gara-2. La gara si è conclusa comunque regolarmente con la vittoria del pilota britannico, Jonathan Andrew Rea. Torna cosi a fare discutere la sicurezza per i piloti in uno sport motoristici più a rischio e che in passato ha portato via diverse vite. Fortunatamente, l'utilizzo di nuovi materiali e standard sempre all'avanguardia ha permesso di evitare il peggio in questo fortunato frangente.