Vincenzo Nibali è stato uno dei protagonisti assoluti dello scorso Giro d'Italia, giunto alla sua edizione numero 100. La manifestazione ciclistica ha visto il trionfo dell'olandese Dumoulin, ma anche lo "Squalo" dello Stretto si è messo in gran luce, conquistando il terzo gradino del podio. Nibali, infatti, è riuscito a recuperare terreno durante la terza settimana di corsa, conquistando anche una tappa.

Ricordiamo che Vincenzo è stato l'unico azzurro a conquistare una vittoria di tappa in questo Giro 100. Terminata la corsa rosa, adesso è tempo di pensare al futuro e di preparare i prossimi obiettivi stagionali.

È notizia di oggi che il campione siciliano non parteciperà al Tour de France, ma al contempo si allenerà per la Vuelta che si correrà a settembre. Sarà questa l'occasione giusta per assistere alla tanto attesa sfida Nibali-Aru, purtroppo venuta meno al Giro a causa del forfait del corridore sardo, per un infortunio al ginocchio rimediato durante una sessione di allenamento.

A svelare i prossimi appuntamenti ciclistici di Vincenzo Nibali è stato il suo compagno di squadra Pellizotti che, stando alle dichiarazioni riportate da "Tuttobici", ha affermato: "Seguirò lo stesso programma di Vincenzo, dunque il campionato italiano, poi il Polonia e la Vuelta. Per il finale di stagione decideremo una volta tornati dalla Spagna, ma è molto probabile che parteciperò alle grandi gare finali dell’anno".

Dunque, per rivedere Nibali in strada, bisognerà attendere il prossimo 25 giugno con il campionato italiano.

Nibali e il suo importante appello

Il ciclista siciliano, nello scorso fine settimana, è stato il protagonista della Gran Fondo Nibali. Durante la manifestazione, il corridore messinese ha voluto lanciare un importante appello ai microfoni del sito BisceglieViva: "Bisogna cercare di far crescere i giovani, i ragazzini.

Insomma, non c'è solo il calcio, ma anche altri sport che sono molto importanti". Nelle intenzioni del campione, c'è anche la volontà di rendere la Gran Fondo Nibali un percorso itinerante, che comprenda più regioni d'Italia.

Infine, scosso ancora dalla scomparsa di Michele Scarponi, ha voluto dare un consiglio per la sicurezza sulla strada: "Ci sono regole fondamentali, rispettare il codice della strada sia da parte di chi va in bici e anche da parte dell'automobilista.

Bisogna cercare di fare attenzione e prendere strade meno trafficate, dove c'è più libertà di pedalare, anche se non è semplice, e per l'automobilista, anche se attende quei 40/50 secondi in più, non cambia niente. Ai ciclisti invece dico di tenere sempre la destra".