La nazionale italiana si appresta ad affrontare gli ormai prossimi campionati mondiali di Ciclismo, in programma dal 17 al 24 settembre in Norvegia. Il CT Davide Cassani ha comunicato l'elenco ufficiale dei nove partecipanti alla prova su strada, al termine della Coppa Bernocchi.

La formazione italiana

La nostra squadra sarà composta da: Daniele Bennati, Alberto Bettiol, Sonny Colbrelli, Alessandro De Marchi, Gianni Moscon, Salvatore Puccio, Matteo Trentin, Diego Ulissi, Elia Viviani. Le riserve, invece, saranno Marco Canola e Davide Villella.

Il gruppo appare ben assortito, ricco di corridori che possono ricoprire il ruolo di punta, garantendo quindi un ampio ventaglio di possibili soluzioni.

Se Elia Viviani è una garanzia in caso di arrivo in volata, Matteo Trentin ha dimostrato a suon di vittorie di tappa alla Vuelta di essere anche lui un possibile protagonista in una corsa di un giorno. Così come Ulissi, Bennati e Colbrelli possono saltar fuori come conigli dal cilindro di Cassani, a seconda di come si metterà la corsa iridata.

Si sentirà certamente la mancanza di Vincenzo Nibali e Fabio Aru, i grandi nomi italiani nelle corse a tappe che non saranno al via un po' per gli acciacchi post-Vuelta, e un po' per le caratteristiche del percorso, non certo durissimo. L'elenco dei prescelti, però, è comunque di prima qualità.

Gli avversari

Agli azzurri non mancheranno certo avversari di lusso.

La posta in gioco - la maglia iridata - fa gola a tutti, dai grandi favoriti ai meno attesi, quindi i nostri ragazzi dovranno avere, oltre che buone gambe, anche mille occhi per controllare la corsa.

È dato come grande favorito Peter Sagan - già due volte campione del mondo - forte in volata e vincitore di tante classiche. Il suo unico punto debole sembra essere la mancanza di una squadra forte in grado di supportarlo.

Attenzione anche a Michal Kwiatkowski - anche lui già campione del mondo - che dopo aver fatto bene nelle classiche di inizio anno, ha basato tutta la sua stagione sull'appuntamento mondiale in Norvegia. Il Paese ospitante, dal canto suo, spera molto nel campione di casa, Edvald Boasson Hagen, che è apparso molto pimpante nelle ultime competizioni.

Il Belgio, come l'Italia, si presenta con una formazione ricca di potenziali prime punte, tra le quali spiccano Greg Van Avermaet e Philippe Gilbert, i quali non brillano per doti di velocità, ma quando sono in forma vanno sempre all'attacco. Ruota veloce è invece il corridore australiano Michael Matthews, ritenuto un potenziale grande del ciclismo, ma ancora alla ricerca di una vittoria che lo consacri.

I colombiani saranno in Norvegia con i loro migliori rappresentanti: Quintana, Uran, Lopez, Chaves. Proveranno di sicuro a fare qualcosa, anche se questo tipo di percorso non si addice molto alle loro qualità di scalatori. Ci saranno, inoltre, la Francia con possibili outsider come Julian Alaphilippe, e gli Stati Uniti con Tejay van Garderen.

La Gran Bretagna sarà al via con il veloce Mark Cavendish e con il dominatore della stagione Chris Froome, vincitore di Tour e Vuelta. Infine è da segnalare la squadra olandese, con il vincitore del Giro d'Italia Tom Dumoulin e con Bauke Mollema.

Ci auguriamo, a questo punto, di vedere un grande spettacolo, e che vinca il migliore.