Peter Sagan è stato senza dubbio uno dei corridori più discussi di questa stagione ciclistica 2017. Campione del mondo in carica, è stato uno dei protagonisti al Tour de France che si è corso lo scorso mese di Luglio. Infatti, in questa occasione, il corridore è stato squalificato dalla competizione, per aver allargato il gomito destro durante lo sprint. Quest'azione portò alla caduta di Mark Cavendish.

La giuria decise di squalificare il corridore dal Tour de France; da qui sono scaturite tutta una serie di polemiche e discussioni. Lo stesso Sagan giustificò la sua azione, sostenendo che aveva allargato il gomito, solo per mantenersi in equilibrio e non per causare un danno all'avversario.

La sua squadra, la Bora Hansgrohe ha deciso di presentare così ricorso al TAS (Tribunale Sportivo di Losanna), in quanto sostiene di aver subito non solo un'ingiustizia ma anche un ingente danno economico.

La sentenza della massima autorità mondiale per quel che riguarda la giustizia sportiva, sarà molto significativa. In caso di esito positivo, vi saranno dei cambiamenti all'interno della giuria delle competizioni. Ricordiamo che la squadra di Sagan aveva già presentato ricorso immediato dopo la squalifica, ma il corridore non era stato comunque riammesso alla corsa.

La sentenza è prevista per il 5 dicembre, dove a testimoniare in tribunale potrebbe essere chiamato in causa anche lo stesso Sagan.

Non resta che attendere questa data per vedere come andrà a finire il caso Sagan.

Sagan alla ricerca di nuovi stimoli

Anche per Peter Sagan è tempo di pensare al futuro, alla stagione ciclistica 2018. Divenuto da poco papà, il corridore potrebbe avventurarsi nel prossimo anno nel Giro delle Fiandre, nella Milano-Sanremo e nella Parigi-Roubaix. E poi da non dimenticare che il campione slovacco deve riscattare la sua delusione del Tour de France. Molto probabilmente Sagan sarà di nuovo ai nastri di partenza della grande corsa a tappe francese per poi dedicarsi poi perchè no, al quarto Mondiale. Quest'anno infatti l'appuntamento col Mondiale di Innsbruck è molto ambito da tantissimi corridori, tra i quali anche gli azzurri Vincenzo Nibali e Fabio Aru.

Il percorso del prossimo mondiale non è molto adatto alle caratteristiche dello slovacco, ma Sagan ormai ci ha abituato a grandi colpi di scena. Non resta che attendere dicembre inoltrato per avere a disposizione il programma ufficiale stilato dal corridore.