Le incertezze sui tempi e sull’esito del caso di doping che ha coinvolto il suo leader Chris Froome preoccupano non poco il Team Sky. Lo squadrone britannico era convinto di poter puntare ad un traguardo storico in questa stagione con il suo campione, la doppietta Giro d’Italia – Tour de France riuscita, per ultimo, a Marco Pantani nel 1998. Froome è, però, risultato positivo al salbutamolo in un controllo della scorsa Vuelta Espana, e il procedimento sembra ancora molto lontano dal verdetto finale.

Sky, l’ipotesi di un Tour senza Froome

Il Team Sky non ha sospeso Froome nell’attesa del verdetto, una scelta che ha scatenato non poche critiche alla squadra e al corridore.

Il campione britannico ha iniziato a correre la scorsa settimana alla Vuelta Andalucia, un esordio in cui non ha brillato. Ora nel programma di Froome ci sarebbero la Tirreno Adriatico e il Tour of the Alps prima del Giro d’Italia e del Tour de France, ma tutto salterebbe se arrivasse una sentenza di squalifica.

In casa Sky si sta pensando anche a questa eventualità, ad un Tour de France da correre, e possibilmente vincere, senza il corridore che si è portato a casa quattro maglie gialle. Già all’inizio della programmazione in vista del 2018 il Team Sky ha designato Geraint Thomas come una sorta di leader in pectore per il Tour de France. “Mi sto preparando per il Tour de France come se fossi il leader” ha rivelato il corridore gallese a Cyclingnews.

“Quando abbiamo pianificato tutto con Brailsford e Kerrison abbiamo detto che sarei stato trattato come il leader e che avrei fatto tutto il possibile per essere al Tour nella miglior forma possibile” ha aggiunto Thomas.

‘In classifica anche con Froome’

Geraint Thomas è stato nelle ultime stagioni uno dei gregari di lusso più forti al fianco di Chris Froome.

Il gallese ha dimostrato doti eccellenti sia in salita che a cronometro, ma il ruolo gli ha precluso risultati personali, anche perché nell’unica occasione di correre da leader, al Giro dello scorso anno, si è dovuto ritirare per una caduta. A 31 anni Thomas non è mai entrato nella top ten di un grande giro, eppure il Team Sky è convinto che possa essere lui il corridore su cui puntare in caso di stop a Froome, ma non solo in questa eventualità.

“Mentalmente sarò pronto a fare il meglio in classifica generale. Anche se ci sarà Froome mi piacerebbe restare in classifica. Nella prima settimana, con il vento e il pavè, potrebbe succedere di tutto” ha spiegato Thomas.

Il corridore gallese ha una grande voglia di trovare uno spazio più personale dopo tanto lavoro in funzione della squadra, e con il contratto in scadenza al termine di questa stagione non ha escluso di poter lasciare il Team Sky. “Cambiare squadra è qualcosa che ho in mente” ha confermato Thomas. “Ma non voglio andare in una squadra in cui sono il leader ma in cui perdo tutto il supporto dentro e fuori dalla corsa. Deve essere il team giusto, ce ne sono un paio, ma devo valutare i lati positivi e negativi del cambio di squadra” ha concluso il corridore gallese.