Ogni anno la Parigi Roubaix regala spettacolo ed emozioni a migliaia di appassionati di Ciclismo che la seguono sia nei tratti più spettacolari di pavè sia da casa e sul web. La cronaca dell'edizione 2018 riporta un'impresa monumentale di Peter Sagan, scattato a 50 km dall'arrivo e vittorioso allo sprint con Silvan Dillier una volta giunti al velodromo di Roubaix dopo la fuga.

È doveroso ricordare anche un altro ciclista protagonista suo malgrado di questa edizione, sconosciuto ai più ma di grande carattere e dedizione al lavoro. Michael Goolaerts, belga di 23 anni, si è spento ieri sera alle 22.40 all'ospedale di Lille in seguito a un arresto cardiaco sopraggiunto durante la corsa.

Le condizioni di Matteo Trentin

Quest'anno le cadute purtroppo non sono mancate alle Parigi Roubaix. Un nostro campione è rimasto coinvolto suo malgrado in una rovinosa caduta, si tratta di Matteo Trentin, classe 1988, in forze alla Mitchelton-Scott. Il ciclista, originario di Borgo Valsugana, è franato a terra quando mancavano 120 chilometri al traguardo, più precisamente si trovava nel settore fra Haveluy à Wallers.

Le condizioni del ragazzo si sono mostrate preoccupanti, elitrasportato all'ospedale più vicino, dopo le visite e gli accertamenti del caso è stata diffuso il bollettino medico: frattura stabile da compressione alla colonna vertebrale toracica.

Così il medico della Mitchelton-Scott, Robbart van Linschoten: "Matteo ha una frattura nella regione toracica, ma per fortuna la frattura è stabile - dichiara il dottore, capo dello staff medico - Ci consulteremo ulteriormente con un neurochirurgo domani prima di determinare la migliore linea d'azione, avrà bisogno di un po' di tempo per recuperare, penso che dobbiamo ringraziare che non abbia niente di più serio".

Purtroppo ciò che è stato diffuso alla stampa non lascia molto spazio ne alla speranza ne all'immaginazione. Finita quindi per Trentin nel peggiore dei modi la stagione delle classiche del nord da capitano della Mitchelton-Scott, che domenica prossima inizierà con l'Amstel Gold Race il trittico delle Ardenne. I medici della squadra non si sono ancora espressi in merito ma è tranquillamente ipotizzabile che l'azzurro, con una diagnosi di tale gravità, sarà costretto a saltare anche il Giro d'Italia.

Frattura al volto per Stefan Küng

Da riportare anche il brutto infortunio di Stefan Küng. Per lui una frattura alla mascella occorsa dopo aver sbattuto con molta violenza il volto a terra, Lo svizzero della BMC Racing Team, al contrario di Trentin che si fermerà ancora qualche giorno in ospedale in Francia, dovrebbe tornare già oggi a casa per sottoporsi ad esami più approfonditi e valutare i tempi di recupero.

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