legabasket, 26° turno: una giornata favorevole alla prima e all'ultima in classifica. Ma procediamo con ordine e analizziamo le partite, tenendo conto della graduatoria e dell'andamento delle squadre.

La sfida più equilibrata di giornata è stata quella tra la Virtus Bologna dei fratelli Gentile e la Fiat Torino, vincitrice della Coppa Italia. Gli emiliani hanno mostrato un equilibrio e una continuità maggiore, caratteristiche che, invece, i piemontesi non hanno avuto nel corso della stagione, risultando anche piuttosto disorientati dai cambiamenti alla guida tecnica.

L'equilibrio del match si evince anche dal risultato finale, che ha visto i bolognesi vincere per soli due punti (65-67), nonostante Alessandro Gentile non sia sceso in campo. A risolvere i problemi di assenze della Virtus ci ha pensato Lawson che ha messo a referto 18 punti, coadiuvato da un buon Pietro Aradori (autore di 12 punti). La Fiat, dal canto suo, ha provato a conquistare il successo con il trio Vujacic-Mbakwe-Washington, ma si è dovuta arrendere agli emiliani che ora vantano quattro punti di vantaggio proprio su Torino.

Discorso leggermente diverso per la sfida fra Pistoia e Sassari: i toscani erano alla ricerca di punti per chiudere definitivamente il discorso salvezza, mentre i sardi ne avevano bisogno per restare ancorati al treno playoff.

La compagine pistoiese vantava un bottino di nove vittorie e sedici sconfitte, mentre il Banco di Sardegna aveva un record di dodici vittorie e tredici sconfitte. Il primo quarto (28-19) aveva fatto ben sperare i toscani, ma i sassaresi hanno cominciato a rosicchiare terreno fino al terzo periodo quando, con un parziale di 16-29, hanno messo la testa avanti fino alla fine della sfida che li ha visti vincere e portare il loro record in pareggio (13 vittorie e 13 sconfitte).

La vittoria è giunta soprattutto grazie alla buona prova di Bostic, contro cui nulla hanno potuto Gaspardo e il sempre presente Fabio Mian. Discorso salvezza rimandato per Pistoia.

Senza alcuna sorpresa, invece, l'incontro tra Sidigas Avellino e VL Pesaro. Se il primo quarto aveva dato qualche piccolo segnale di speranza, il secondo quarto ha dimostrato ancora una volta l'incapacità dei pesaresi di competere con le altre squadre del campionato.

Jason Rich è stato autore di una prestazione di livello assoluto con 31 punti e 32 di valutazione che non hanno dato scampo ad una nobile decaduta come Pesaro, che ora è sempre più a rischio retrocessione. Le note positive per la squadra marchigiana sono state le prove di Mika e Clarke che, tuttavia, sono servite a poco perché non supportate dal resto del roster.

Legata a quella di Avellino è stata la sfida Brindisi-Capo d'Orlando. Il posticipo serale aveva ben due significati: da un lato i pugliesi avevano un match-point salvezza, mentre i siciliani, vincendo, avrebbero raggiunto Pesaro a pari punti, potendo contare sullo scontro diretto favorevole. Partita combattuta dall'inizio alla fine, con Brindisi che sembrava poter conquistare i due punti contro gli avversari rivoluzionati da una serie di cambiamenti nel roster: gli uomini del nuovo coach Mazzon, però, hanno avuto il merito di rimanere sempre in partita, sfruttando anche gli infortuni di Moore e Tepic, ed espugnando il PalaPentassuglia per un solo punto (74-75).

I risultati delle altre sfide: vincono Varese e Trento

Varese-Reggio Emilia è stata una partita dal finale simile a quello di Pistoia, con i padroni di casa costretti a vincere per rimanere all'interno del gruppo playoff, e Reggio che invece sta attraversando un finale di stagione senza troppi problemi. Gli ospiti si sono presentati a questa partita privi di Amedeo Della Valle, riuscendo comunque ad impensierire i lombardi che hanno tentato l'allungo fin dalla prima frazione di gioco, subendo due parziali dei reggiani nel secondo (15-25) e nel terzo quarto (12-24), che avevano fatto pensare ad una sconfitta per i padroni di casa che, invece, sono riusciti a conquistare i due punti aggrappandosi ad Avramovic.

Anche Trento-Cremona rientrava nel discorso playoff, poiché i trentini figuravano tra le prime otto e dovevano consolidare la posizione, a differenza della squadra del coach della Nazionale che aveva poco da chiedere ad un campionato positivo, viste le premesse di inizio stagione. I ragazzi di Sacchetti hanno provato ad indebolire le certezze di una formazione compatta ed esperta come Trento, ma i parziali centrali non hanno lasciato scampo a Cremona, nonostante il tentativo di rimonta nell'ultimo quarto e la prestazione di un Fontecchio che ha ritrovato e migliorato la sua qualità, diventando un punto fermo del team dopo il tempo trascorso a Milano senza giocare.

Reyer Venezia-Germani Brescia: partita interessante per i piani alti

Distanziate di soli due punti, erano in piena lotta per giocarsi la seconda posizione, dovendo fare attenzione anche ad Avellino alle loro spalle. I fratelli Vitali hanno tentato in tutti i modi di mettere in difficoltà la squadra del presidente Brugnaro, ma l'ottima serata di Michele non è riuscita a sopperire a quella non certo positiva di Luca Vitali: il Taliercio si è confermato un campo difficile da espugnare (solo 3 sconfitte in casa in 6 partite), benché il parziale dell'ultimo quarto avesse ridotto il gap da 18 punti di svantaggio ad appena 7, ma la rimonta non si è concretizzata. Haynes per Venezia (15) e Michele Vitali (16) sono stati i migliori realizzatori per le due squadre.

Il quasi mai scontato derby lombardo fra Cantù e Milano ha confermato la tensione che si respira in campo quando si affrontano queste due squadre. Milano non aveva intenzione di perdere punti in quest'incontro che poteva rappresentare una sorta di "trappola", e ha incanalato la partita sui binari ad essa più consoni. Cantù ha cercato di tenere aperta la partita, provando a non subire troppo la maggiore qualità tecnica degli avversari. Non sono bastati i 46 punti in due della coppia di americani Smith-Culpepper per portare il derby a Cantù; il tanto criticato Goudelock ha risposto presente in una partita calda, mettendo a referto 22 punti e prendendo un tecnico per aver risposto ad alcuni tifosi canturini che lo avevano provocato.

Il cestista americano è stato anche protagonista di un siparietto su Twitter quando, all'annuncio di un rumors sull'arrivo di Nemanja Nedovic per la prossima stagione proprio al suo posto, ha risposto al tweet della notizia con un "Good luck Nemanja".

La 26^ giornata di campionato, nel complesso, ha rispettato i pronostici, salvo per quanto accaduto a Brindisi, dove Capo d'Orlando ha conquistato due punti pesantissimi in ottica salvezza. Nei piani alti, invece, Milano ha consolidato e si è assicurata il primo posto in classifica.

Di seguito, la classifica e gli incontri della prossima giornata.

Classifica: EA7 Emporio Armani Milano 42; Umana Reyer Venezia 40; Germani Basket Brescia 36; Sidigas Avellino 34; Dolomiti Energia Trentino 30; Segafredo Virtus Bologna 28; Openjobmetis Varese 26, Banco di Sardegna Sassari 26, Red October Cantù 26; Vanoli Cremona 24, Fiat Torino 24; Grissin Bon Reggio Emilia 20; The Flexx Pistoia 18; Happy Casa Brindisi 16; Betaland Capo d'Orlando 12, VL Pesaro 12.

Programma 27^ giornata:

  • Banco di Sardegna Sassari-Umana Reyer Venezia (PalaSerradimigni, 22/04/2018, ore 12:00)
  • VL Pesaro-Red October Cantù (Adriatic Arena, 22/04/2018, ore 17:00)
  • Happy Casa Brindisi-Vanoli Cremona (PalaPentassuglia, 22/04/2018, ore 17:30)
  • Betaland Capo d'Orlando-Sidigas Avellino (PalaSikeliArchivi, 22/04/2018, ore 18:15)
  • Segafredo Virtus Bologna-Openjobmetis Varese (PalaDozza, 22/04/2018, 18:30)
  • Germani Basket Brescia-EA7 Emporio Armani Milano (PalaGeorge, 22/04/2018, ore 19:00)
  • Dolomiti Energia Trentino-The Flexx Pistoia (BLM Group Arena, 22/04/2018, ore 20:45)
  • Grissin Bon Reggio Emilia-Fiat Torino (PalaBigi, 23/04/2018, ore 20:45)