Con la vittoria al Giro d’Italia Chris Froome ha fatto un nuovo passo in più nella storia del Ciclismo. Il campione britannico è entrato nel ristretto club dei corridori capaci di vincere tutti e tre i grandi giri, al pari di Anquetil, Merckx, Gimondi, Hinault, Contador e Nibali. Ma Froome è da ora anche in quello molto più piccolo dei campioni vincitori di tre grandi giri consecutivamente, al pari dei soli Merckx e Hinault. Proprio Hinault ha mostrato di non apprezzare per niente l’arrivo di Froome tra le leggende del ciclismo, bollandolo come un corridore a cui non doveva nemmeno essere consentito di essere al via del Giro d’Italia.

Hinault: 'Froome non doveva correre il Giro'

In un’intervista concessa al giornale belga Het Laatste Nieuws, Bernard Hinault si è espresso senza mezzi termini nei confronti di Froome. L’ex fuoriclasse bretone, sempre molto diretto nei suoi giudizi, ha criticato chi sta elogiando il fresco vincitore del Giro d’Italia come una leggenda del ciclismo, al pari suo e di Merckx.

“Froome non appartiene a questa lista” ha dichiarato Hinault prima di rincarare la dose. “Ha restituito un test positivo alla Vuelta, il campione B si è confermato positivo, quindi ha usato il doping e deve essere squalificato. Non avrebbe mai dovuto iniziare il Giro d’Italia, perché dobbiamo aspettare tanto per un verdetto?” si è chiesto l’ex campione francese, trovando poi da solo una risposta maliziosa.

“I due italiani a cui successe la stessa cosa furono sospesi molto più rapidamente. Perché Froome ha tanto tempo per trovare una spiegazione? È perché la Sky ha tanti soldi?” ha aggiunto Hinault alludendo ai casi di Petacchi e Ulissi, entrambi risultati positivi al salbutamolo con dosi inferiori a quelle riscontrate a Froome e sospesi in attesa della squalifica.

'Non è una leggenda'

Hinault ha stroncato senza possibilità di replica il capitano del Team Sky, e si è mostrato molto preoccupato e sconcertato dalla possibilità che Froome possa essere al via anche del Tour de France. I tempi per la conclusione del caso salbutamolo sono infatti molto incerti, con anche possibili ricorsi al TAS dopo la sentenza, e il presidente dell’Uci Lappartient si è dichiarato pessimista su una possibile soluzione prima dell’avvio del Tour. “Froome non fa parte della leggenda di questo sport, quale immagine dà al ciclismo? Potrebbe iniziare anche il Tour de France, ed è un vero scandalo, questo deve finire!” ha tuonato Hinault.