Questo è sicuramente il momento della stagione cestistica migliore dell' anno. L' intensità delle difese cresce di partita in partita con essa l'importanza della posta in gioco creando match spettacolari e emozionanti , spesso al cardiopalma.
Basta raccontare la prima sfida della serie fra i Toronto Raptors e i Cleveland Cavaliers per rendere chiaro il concetto.
Per la terza volta di fila le due squadre si incontrano ai playoff creando una sfida simbolo nell' eastern conference. Ma mai come quest anno si preannuncia così combattuta ed equilibrata.
Toronto ha disputato una solida stagione regolare che denota un sostanziale miglioramento rispetto all' anno precedente.
Le due superstar di Toronto Derozan e Lowry dopo aver sconfitto al primo turno i Washington Wizard ( un 4-2 abbastanza agevole) sembravano pronti a sfruttare al meglio il fattore campo iniziale. Ma Lebron è di un altro parere.
Il Re è tornato
Lebron chiude gara 1 con l' ennesima tripla doppia della sua carriera (26 punti,13 assist e 11 rimbalzi) dimostrando di essere senza dubbio il giocatore piu capace a modificare gli esiti di una partita. In unica parola: dominante. Se ai suoi numeri siamo oramai abituati, stupisce in positivo la prestazione di così alto livello da parte del resto dei suoi compagni.
Un aspetto che per molte partite era totalmente mancato.
J.R Smith sembra aver ritrovato fiducia e realizza 20 punti con 5/6 dall' arco dei tre punti ( di cui una pesantissima all' overtime)
Si aggiungono altre triple pesanti da parte di Korver ( 19 punti con 5 triple) e l' intensità a rimbalzo difensivo ed offensivo di Tristan Thompson ( 14 punti e 12 rimbalzi) che aiutano il re a portare a casa una gara complicatissima e ribaltare così il fattore campo.
Toronto d' altro canto comincia con il suo solito gioco fulmineo fatto di contropiedi e penetrazioni che lacerano la difesa di Cleveland che subisce la potenza offensiva di Derozan (22 punti e 5 assist ) e l' aggressività di Valanciunas.
Il 25 enne lituano domina infatti nell' area pitturata coronando un ottima prestazione individuale che si conclude con una doppia doppia da 21 punti e 21 rimbalzi.
Una statistica decisamente ammirevole per un giocatore in continua crescita.
Semifinali in equilibrio
La partita prosegue punto a punto fino al' ultimo quarto. L' ultimo possesso decisivo dei tempi regolamentari è in mano a Cleveland. Dopo un timeout chiamato da coach Tyron Lue, eseguono una rimessa nella metà campo avversaria. Il re riesce a smarcarsi ma sbaglia un tiro in sospensione dentro l'area dei tre punti.
La partita si deciderà ai supplementari.
La stanchezza la fa da padrona ma lucidità e una dote dei campioni. ll Re e i suoi cavalieri avanzano verso l' overtime. Gli ultimi 5 minuti di gioco sono una marcia regale che porta alla disfatta di Toronto che fra ultimo quarto e primo supplementare sbaglia15 dei 16 tiri effettuati.
Cleveland si porta sull' 1-0 e sé questa è solo gara 1 non osiamo immaginare cosa ci regalerà questa serie. Ma sono certo che i Raptors non si arrenderanno facilmente davanti a Lebron e faranno di tutto per evitare la terza eliminazione di fila per mano dei Cavs.
Golden state rimane la favorita
Le semifinali ad ovest sula carta appaiono meno combattute. Houston Utah probabilmente avrà qualcosa in più da raccontare ma la serie fra Warriors e Pelicans sembra oramai delineata verso un esito sicuro.
Golden State si impone per 121-116 e nonostante il risultato risicato la partita è sempre stata sotto il controllo dei giallo blu che davanti al pubblico amico festeggiano oltre alla vittoria anche il rientro di Steph Curry
Dopo 30 giorni di Ko per un problema al ginocchio ( durante la partita contro gli Hawks) il 2 volte MVP Nba sembra non aver avuto alcun problema a reinserirsi nei magnifici meccanismi offensivi di Golden State.
Conclude infatti con 28 punti 2 assists e 7 rimbalzi. Steph parte dalla panchina e gioca solo 26 minuti. Il suo rientro in campo esalta la folla che a Oakland sa come diffondere energia ai propri giocatori.
New Orleans è una sicurezza, Golden State su un altro pianeta
New Orleans durante il primo turno dei playoff era riuscito a sorprendere tutti. Dopo L infortunio di Cousins ( problema al legamento del ginocchio che lo ha fatto abbandonare la stagione a febbraio) la franchigia di New Orleans non era nemmeno considerata per riuscire a mantenere il posto per i playoff
Ma la vittoria su Portland per 4-0 sembrava lasciare speranze anche nella serie contro i campioni in carica.
Infatti gara 2 e un' emozione continua, gli attacchi rispondono colpo su colpo e le difese rimangono sempre intense.
Davis ( doppia doppia 25 punti e 15 rimbalzi ) è oramai una delle più grandi superstar della nuova generazione. L'esperienza di Rondò (che ad ogni playoff si dimostra un leone) crea un ottimo legame di squadra che insieme alla grande prestazione di Holiday ( 24 punti ) e Mirotic (19 punti) non riesce però a frenare l' inarrestabile onda offensiva di Golden State che può contare su un roster a dir poco epico
Durant sente il profumo dei playoff e punta alla giugulare dei propri difensori ( 29 punti e 7 rimbalzi ), Green e senza dubbio il giocatore più intenso e grintoso della lega ( sfiora una tripla doppia 20-12-9) e l' esperienza di Iguodala e sempre ben accetta in partite di questo calibro.
Gara si giocherà New Orleans.
La città é carica per un evento che si aspettava da diverse stagioni e siamo sicuri che Anthony Davis & Co sapranno farsi rispettare per il resto della serie. Siamo solo alle semifinali: lo spettacolo è appena incominciato.