Nuovo, inaspettato e quasi del tutto imprevedibile colpo di scena nella telenovela di volleymercato più seguita in questa stagione: Zaytsev ed il divorzio annunciato da tempo con Perugia.
Era prevedibile che al termine di una stagione che ha visto i ragazzi di Perugia trionfare in tutte le competizioni del nostro paese le carte in tavola sarebbero cambiate, complice il grande entusiasmo che si è creato attorno alla squadra e la conseguente voglia di rimanere in un ambiente vincente anche da parte di chi già aveva manifestato l'intenzione di cambiare aria per motivi personali.
Leon ormai sicuro
Nessun dubbio sulla firma del giocatore di origini cubane, operazione conclusa da tempo e "confermata" dalla totale assenza di smentite sul suo ingaggio da parte di tutto lo staff societario perugino negli ultimi mesi, sembrava già certo il nuovo assetto della squadra fresca Campione d'Italia, e lo Zar sembrava il giocatore destinato a fargli spazio nel sestetto titolare, soprattutto a causa della voglia manifestata dall'italiano, e sventolata ai quattro venti, di cambiare ruolo e tornare a fare l'opposto. Ma a quanto pare potrebbe non finire così.
I dubbi su Russel
Che dire: dalle stelle alle stalle. Sembrava uno scenario impensabile solo pochi mesi fa, quando Perugia alzava al cielo la Supercoppa Italiana 2017 ed Aaron Russel veniva premiato come MVP, ma questo ultimo squarcio di stagione (per la precisione: le partite della finale contro la Lube Civitanova) ha evidenziato alcuni limiti tecnici dello schiacciatore americano che, complice anche uno stato di forma non eccellente, ha dovuto cedere il posto in campo al molto più concreto Alexander Berger.
Il giocatore comunque ha un contratto in essere con la società umbra e rimane uno dei più forti attaccanti di palla alta in circolazione, di conseguenza l'eventuale cessione dell'atleta statunitense non è ben vista dall'ambiente perugino.
E allora Zaytesv?
A Pallavolo si gioca in 6 ed in campo c'è spazio solo per tre giocatori di palla alta, cioè un opposto (Ata) e due bande (Leon e Russel): quindi Zaytsev?
Impossibile pensare ad una soluzione per lui da "riserva di lusso", difficile che giocatori di questo livello accettino di buon grado un turnover programmato ma non impossibile. Forse è questa la soluzione che sogna, e su cui sta lavorando, il presidente Sirci.
Unica cosa certa è che le due parti stanno trattando e di conseguenza perde completamente di credibilità la voce che stava circolando durante i playoffs, secondo la quale Ivan aveva in verità già firmato con Modena.