Tra i tanti volti noti che si sono visti a Parigi per il gran finale del Tour de France è spuntato anche un grande ex, il lussemburghese Andy Schleck. Vincitore a tavolino del Tour 2010 dopo la squalifica inflitta ad Alberto Contador, altre due volte sul podio finale, Schleck è uscito dal mondo del ciclismo professionistico dopo la fine della sua carriera ad appena 29 anni ed ora ha aperto un negozio di biciclette. L’ex corridore lussemburghese è tornato a farsi vedere nell’ambiente per l’ultima tappa di questo Tour, e ne ha approfittato per rilasciare qualche dichiarazione sull’esito della corsa.
Schleck: ‘Un Tour molto interessante’
Dal momento del suo addio alle corse, avvenuto durante il Tour 2014 ad appena 29 anni, Andy Schleck si è estraniato dal mondo del ciclismo che lo ha visto per anni tra i grandi interpreti delle corse a tappe e soprattutto del Tour de France. A Parigi l'ex corridore ha fatto visita all'ultima tappa del Tour e in un’intervista concessa al sito Cyclism’Actu, ha spiegato di aver apprezzato questa edizione della corsa, lo spettacolo offerto dai corridori e il risultato finale.
“E’ un bel podio, ha vinto il più forte” ha commentato l’ex campione lussemburghese, che ha avuto parole di elogio anche per Tom Dumoulin, secondo qui come al Giro d’Italia. “Ha vinto una tappa e merita il secondo posto con una squadra non molto forte dietro di lui” ha spiegato Schleck.
“In generale è stato un Tour de France molto interessante. Sulle Alpi abbiamo visto la Sky dominare, ma sui Pirenei alcuni corridori hanno attaccato da lontano” ha aggiunto il vincitore del Tour 2010.
‘Froome tornerà per vincere il quinto Tour’
Il passaggio più sorprendente delle dichiarazioni rilasciate dall’ex campione ha riguardato però Chris Froome. Arrivato al Tour per inseguire una serie di risultati storici, completare la doppietta con il Giro e centrare la quinta maglia gialla parigina, il capitano della Sky si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio dopo aver palesato una condizione non ideale.
“Froome è arrivato terzo, è un peccato dirlo ma questo è un bene per lui. In questo modo le persone capiscono che anche lui è un essere umano e che non è imbattibile” ha commentato Schleck, che ritiene come l’appuntamento con la quinta vittoria al Tour sia solo rimandata.
“Chris è ancora giovane, ha ancora molti anni davanti a lui, quindi tornerà per vincere questo quinto Tour de France. Lui è uno dei più grandi campioni degli ultimi vent’anni” ha concluso l’ex corridore lussemburghese.