C’è molta incertezza su quello che potrà essere il percorso di recupero di Vincenzo Nibali dopo l’assurdo infortunio occorsogli al Tour de France. Il campione del Team Bahrain Merida sarà sottoposto nei prossimi giorni ad un intervento chirurgico per cercare di accelerare i tempi di recupero e non perdere così gli importanti appuntamenti dell’ultima parte della stagione, e soprattutto i Mondiali di Innsbruck. Davide Cassani, Ct della nazionale azzurra, ha però mostrato tutta la sua preoccupazione sulla situazione del suo capitano per la rassegna iridata.

Cassani: ‘Il Mondiale potrebbe essere compromesso’

L’assurdo incidente capitatogli nella tappa dell’Alpe d’Huez non ha solo tolto di mezzo Vincenzo Nibali dal Tour de France, ma sta rischiando anche di compromettere il tanto atteso appuntamento con i Mondiali di Innsbruck. Il campione siciliano è stato vittima di un episodio al limite della follia sulla salita dell’Alpe d’Huez, quando tra fumogeni, moto e tifosi particolarmente accesi è caduto dopo essere rimasto impigliato nella cinghia di una macchina fotografica di uno spettatore. Nibali ha riportato la frattura di una vertebra e dovrà osservare almeno un paio di settimane di riposo assoluto prima di poter riprendere ad allenarsi in vista della Vuelta Espana, una corsa fondamentale per preparare al meglio l’assalto ai Mondiali di Innsbruck.

Questo piano di recupero è però tutt’altro che semplice, come ha spiegato anche il Ct della nazionale Davide Cassani. “Vincenzo aveva due obiettivi, il Tour e i Mondiali. La caduta del Tour potrebbe compromettere anche i Mondiali” ha dichiarato Cassani intervenendo alla presentazione del Trofeo Coni a Bologna.

‘Bisogna recuperare in due settimane’

Nibali si sottoporrà nella prossima settimana ad un intervento di vertebroplastica percutanea. L’obiettivo è quello di velocizzare il recupero, un elemento fondamentale per poter tenere vivo il sogno dei Mondiali. Il Ct Cassani ha dato una misura precisa anche delle tempistiche che possono portare Nibali verso la Vuelta e la rassegna iridata. “Se riuscirà a recuperare in due settimane c’è il tempo per presentarsi alla Vuelta e poi fare il Mondiale.

Se dovesse stare fermo tre settimane diventerà un grosso problema e probabilmente dovrà dire addio anche ai Mondiali” ha dichiarato il Ct azzurro.

Le date che scandiscono la speranza di Nibali di poter correre il Mondiale vanno dal 19 luglio, quella dell’infortunio, al 25 agosto, la partenza della Vuelta Espana, fino al 30 settembre, il giorno della corsa iridata sul durissimo percorso di Innsbruck.