Nonostante le 50 vittorie già segnate in questa fantastica stagione, la Quickstep Floors non sa ancora se troverà un nuovo main sponsor per il 2019. L’azienda Quickstep resterà come sponsor secondario e il manager del team belga Patrick Lefevere è alla ricerca di nuovi investitori. Le difficoltà che una squadra vincente come la sua sta incontrando in questa operazione hanno portato Lefevere a fare una riflessione sul ciclismo e sull'immagine che sta veicolando nel mondo, soprattutto dopo la gestione del caso Froome.

Lefevere: ‘Le aziende mi dicono di Froome e Wiggins’

Patrick Lefevere sta cercando di far entrare nel ciclismo nuove aziende per sostituire la Quickstep come main sponsor del suo team. La ricerca è però molto difficoltosa, a causa della pessima pubblicità che il ciclismo si è fatto con la gestione del caso Froome che ha riportato alla luce anche i tanti problemi del passato.

“Siamo lo sport più idiota del mondo” ha dichiarato il manager belga a L’Equipe puntando il dito contro il giornali che hanno reso pubblico il caso Froome che invece secondo le regole sarebbe dovuto rimanere confidenziale. “Froome era come già condannato, abbiamo passato nove mesi di scandali e oggi quando cerco di convincere i direttori di grandi aziende ad investire nel ciclismo mi viene detto di Froome, di Wiggins, di Armstrong.

Così chiusi i tuoi file e vai via” ha dichiarato amaramente Lefevere.

La squadra continua per il 2019

La complicata situazione per la ricerca di un nuovo sponsor principale non metterà in ogni caso in dubbio la squadra più vincente del ciclismo attuale e il suo futuro. Il marchio Quickstep resterà, ma con un impegno minore e non sarà più il primo nome della squadra. Durante il Tour de France è stato annunciato anche l’ingresso di Maes, un’azienda produttrice di birra, ma anche questa avrà un ruolo minore.

“Maes ci viene in aiuto a compensare il fatto che il nostro accordo con Quickstep cambierà” ha dichiarato Lefevere a HLN.be. “Saremo legati a Quickstep nelle prossime tre stagioni, ma in un ruolo secondario, saranno presenti sulle nostre maglie, ma non così tanto come in passato” ha aggiunto Lefevere che non ha escluso di poter utilizzare il soprannome Wolfpack se la sua ricerca di un main sponsor non dovesse andare a buon fine. “Il futuro della squadra è garantito e se necessario faremo una stagione con il nostro logo Wolfpack sulla maglia” ha concluso Lefevere.