Due settimane dopo la caduta e l’infortunio occorso alla Clasica di San Sebastian, Mikel Landa è tornato finalmente ad allenarsi. Lo scalatore della Movistar era rimasto coinvolto in una maxicaduta nei chilometri finali della corsa basca. Landa aveva riportato la frattura composta dell'apofisi della vertebra lombare L1 e due fratture costali, un doppio infortunio che sembrava chiudergli subito la strada per la partecipazione alla Vuelta Espana. La Movistar ha cercato di pianificare un recupero lampo per averlo nell’ultimo grande giro della stagione, ma il progetto non sta andando a buon fine.

Landa verso il no alla Vuelta

La Clasica San Sebastian stava per vivere il suo momento decisivo con la scalata al Murgil Tontorra, quando un’ingenuità del corridore americano Ben King causò una maxicaduta. I più colpiti nell’incidente furono Mikel Landa e Egan Bernal, due degli uomini più attesi. Landa ha riportato una frattura vertebrale e due costali in quella caduta di due settimane fa, e solo ora sta riprendendo a pedalare, ma senza una grande intensità. Landa non riesce a pedalare per più di un'ora al giorno, anche a causa di un edema alla schiena.

Per questo la Movistar è ora molto pessimista sulla possibilità di recuperare il corridore per la Vuelta Espana che scatta sabato 25 agosto, dopo aver provato a forzare i tempi e tenere viva la speranza di averlo nella corsa di casa.

Non potendo ancora allenarsi con il massimo impegno ed essendo ormai ad una settimana dal via, Landa non ha la condizione per correre una gara impegnativa e lunga come la Vuelta e dovrebbe dunque optare per un programma alternativo e più leggero.

Canada o Tour of Britain per Landa

La Movistar sembra a questo punto orientata ad aspettare il mese di settembre per far rientrare il suo corridore.

Le opzioni nel programma di Mikel Landa sono la trasferta canadese per le due classiche del calendario World Tour, oppure una breve corsa a tappe come il Tour of Britain, in programma dal 2 al 9 settembre. Lo scalatore basco spera di recuperare così una buona condizione per poter rispondere all’eventuale convocazione del Ct spagnolo per i Mondiali di Innsbruck che si corrono su un percorso particolarmente adatto alle sue caratteristiche tecniche.

Per la Vuelta Espana invece la Movistar dovrà rinunciare a schierare il tridente già visto all’opera al Tour de France e che Eusebio Unzuè e gli altri tecnici del team erano intenzionati a riproporre. Sono confermati al via gli altri due leader della squadra Nairo Quintana e Alejandro Valverde, entrambi già vincitori della Vuelta in passato.