La Vuelta ha deciso e ASO e Unipublic hanno di recente reso noto il nome del corridore che partirà nella cronometro individuale di Malaga con il dorsale 1, un numero che simboleggia prestigio, ma anche responsabilità e onore.

Un numero che vale come un omaggio

Lo scorso anno il dorsale più ambito era stato assegnato ad Alberto Contador, come omaggio per la straordinaria carriera che El Pistolero decise di concludere proprio con la corsa a tappe spagnola. Quest'anno il numero 1 sarebbe spettato d’ufficio a Chris Froome, ma il keniano bianco della Sky ha scelto di non difendere la maglia rossa conquistata lo scorso anno, puntando a riprendersi dalle fatiche di un Giro e di un Tour che lo hanno visto protagonista.

L’onore di indossare il dorsale più importante è ricaduto quindi sul nostro Vincenzo Nibali, che, in via di guarigione dopo la caduta sull’Alpe d’Huez, si prepara al ritorno in Spagna. Lo Squalo, in realtà, aveva già tutto il diritto di partire con il numero uno, in quanto lo scorso anno aveva conquistato la piazza d'onore proprio alle spalle del britannico.

Ma le motivazioni dell’ASO e di Unipublic sono più profonde e simboliche, come ha dichiarato il direttore generale Javier Guillén. Si tratta, come già era accaduto lo scorso anno, di un vero e proprio omaggio al siciliano, un corridore con un palmares inimitabile, un atleta elegante, combattivo e carismatico che merita, anche e soprattutto alla luce dei recenti avvenimenti, di avere il numero 1.

La grinta del campione affiora di nuovo

Nei giorni immediatamente successivi all'intervento, la Vuelta era stata descritta come una sorta di allenamento per il siciliano in vista del mondiale di Innsbruck, più che una vera e propria occasione per salire nuovamente sul podio finale. Ma Nibali non ha mai corso senza ambizioni, anche quando la forma non era al massimo Vincenzo non ha mai rinunciato a scattare in salita, non ha mai rinunciato a dare spettacolo, a divertire e a divertirsi.

La notizia relativa al dorsale numero 1 è stata accolta quindi come una sorta di responsabilità. Pur essendo sempre consapevole della propria condizione, che gli impedisce di puntare alla classifica generale, Nibali non esclude di poter agguantare il successo di tappa nella terza settimana. Sicuramente una vittoria nella terza settimana della Vuelta costituirebbe una bella iniezione di fiducia in vista del 30 settembre.

Dove seguire la Vuelta

La Vuelta prenderà avvio il prossimo sabato (25 agosto), a Malaga e si concluderà il 16 settembre a Madrid.

Sarà possibile seguire tappa per tappa la corsa spagnola grazie alla diretta tv in esclusiva di Eurosport, con la possibilità di seguire la gara anche in streaming su Eurosport Play.