L’Italvolley maschile ha concluso la prima fase del campionato mondiale maschile a punteggio pieno: cinque vittorie su cinque, ultima vittima della nazionale del c.t. Blengini la Slovenia, che ha strappato solo il primo set agli azzurri prima di cedere. Vittoria importante perché consente all’Italia di approdare alla seconda fase con 15 punti già accumulati (la formula prevede che i punti ottenuti nella prima fase contribuiscano anche alla classifica di quella successiva) e un primo posto che permette di evitare di affrontare subito Stati Uniti e Brasile.

Match winner capitan Ivan Zaytsev con 18 punti all’attivo ma molto bene anche Anzani, autore di sei punti, e Maruotti, inserito al momento giusto da Blengini a metà del secondo set.

Primo set da dimenticare, troppi errori e troppi regali alla Slovenia

Sin dalle prime battute si è visto che non era l’Italia vista all’opera nelle quattro partite precedenti: troppi errori in ricezione, attacco e battuta. Soprattutto al servizio gli azzurri sono stati eccessivamente fallosi: dei primi otto punti sloveni, tre sono stati frutto di errori in battuta da parte dell’Italia, che peraltro si trovava di fronte una Slovenia altrettanto imprecisa. Unica eccezione Cebulj che faceva il bello e il cattivo tempo sia in battuta sia in attacco.

Juantorena e Zaytsev riuscivano a mettere qualche pezza alla forse peggior ricezione italiana vista in questi mondiali, fatto sta che sino al 18-18 si è proceduto punto a punto, poi la nazionale balcanica ha premuto sull’acceleratore e si è presa i due punti di vantaggio che ha mantenuto sino alla fine del set.

Nel secondo parziale si rivede l’Italia

I primi punti del secondo set hanno fatto sudare freddo al pubblico del Palamandela: Mazzone sbaglia in battuta, Lanza in ricezione, dall’altra parte non si fanno pregare e in pochi minuti gli azzurri si sono trovati sotto 1-4. Zaytsev prova a risollevare le sorti (riesce anche a sparare un ace da 127 km/h), un poco alla volta l’Italia recupera e aggancia la Slovenia ma continua a sbagliare troppo, soprattutto in ricezione.

Ma piano piano qualcosa in campo cambia, gli sloveni iniziano a commettere qualche errore di troppo in battuta, l’Italia respira e tiene testa agli avversari sino al 12-12. Quando Lanza, oggi proprio non in giornata, sbaglia l’ennesimo attacco, il c.t. Blengini decide per il cambio e inserisce Maruotti. Si va avanti ancora testa a testa sino al 17-16 e finalmente l’Italia cambia marcia: il palleggiatore Giannelli punge con un ace in battuta, la Slovenia chiama time-out ma quando si torna in campo Anzani stampa un muro in faccia ad Urnaut e si va sul 20-16. Due errori di Giannelli e Zaytsev riducono il divario, ma Juantorena non ci sta e con diagonale dei suoi porta l’Italia a +3. Urnaut ci riprova e spara fuori, la Slovenia chiama il challenge ma l’esame del video conferma che il muro azzurro non ha toccato.

Sul 23-18 Gasperini prova ad accorciare, ma poi Anzani lo ferma a muro. Set point per l’Italia, Giannelli alza in primo tempo per Anzani che la mette giù, 25-19.

Terzo set, gli azzurri dominano in tutto

La scoppola della prima frazione non è stata dimenticata nella metà campo italiana, in quella slovena invece arriva un nervosismo che prima non c’era. Blengini lascia Maruotti in campo e la scelta paga: l’Italia concede solo il primo punto (Anzani si fa murare un tentativo di pallonetto), e poi se ne va via. Zaytsev mura Urnaut (che poi ricambia due punti dopo), la Slovenia commette invasione, il challenge assegna un altro punto su attacco di Maruotti, Juantorena mette a segno un ace: sul 6-2 per l’Italia il c.t.

sloveno chiama tempo, quando si torna in campo il trend rimane lo stesso. Prima 7-3, poi 9-4, Maruotti picchia come un indemoniato e si arriva al 14-7, la Slovenia è sempre più fallosa al servizio, sul tabellone compare 19-12 quando il libero Colaci recupera una palla impossibile travolgendo anche un operatore tv, la palla viene buttata dall’altra parte della rete ma Sket sbaglia in attacco e regala il 20mo punto azzurro. Anzani sale in cattedra e mette a segno tre dei cinque punti mancanti all’Italia che chiude 25-13.

Pratica chiusa in quattro set, si va a Milano a punteggio pieno

La Slovenia ci prova ancora, ma l’Italia ha capito che può chiudere il discorso. Si va avanti insieme sino al 5-5 poi gli azzurri prendono in mano tutto.

Gli sloveni giocano a corrente alternata, il sestetto di Blengini invece no e poco alla volta si stacca. Sul secondo time-out tecnico l’Italia è avanti 16-13, la Slovenia commette tre errori nel giro di quattro azioni ed è 19-14. Il ventesimo punto arriva su un missile di Zaytsev, ace di Kozamernik che ritarda un po’ il finale ormai deciso: due errori di Urnaut e Ropret aprono la strada al match point di Zaytsev che mette la palla a terra e poi chiama l’applauso del pubblico di Firenze, risponde Anzani che mette a segno il punto del 3-1.

L’Italia chiude il girone a punteggio pieno con 15 set all’attivo e solo due al passivo. Unica altra nazionale senza sconfitte, gli Stati Uniti. Ora gli azzurri giocheranno la seconda fase a Milano da venerdì a domenica: evitato il pericoloso Brasile, affronteranno Finlandia, Russia e la sorprendente Olanda.

Tabellino

Italia – Slovenia 3-1 (23-25, 25-19, 25-13, 25-18(

Italia: Candellaro 0, Juantorena 13, Giannelli 2, Mazzone 11, Zaytsev 18, Lanza 3, Colaci L, Maruotti 6, Anzani 11, Nelli 0. N.e. Randazzo, Baranowicz, Cester. All. Blengini.

Slovenia: Pajenk 6, Kozamemik 5, Sket 3, Gasparini 14, Stalekar 0, Kovacic L, Ropret 1, Umaut 11, Cebulj 10. N.e. Stern, Pavlovic, Klobucar, Toman. All. Kovac.

Arbitri: Macias (Mex) e Shaaban (Egy). Spettatori 8.330.