Vincenzo Nibali ha trovato un tifoso in più al Giro di Lombardia in cui ha concluso al secondo posto dopo una corsa coraggiosa e spettacolare. Il suo grande ex avversario Alberto Contador è rimasto conquistato dal modo in cui Nibali ha interpretato la corsa, dall’attacco da lontano sul Muro di Sormano e soprattutto dal guizzo finale con cui è sfuggito dal gruppetto che lo stava raggiungendo e superando. L’ex campione spagnolo ha elogiato apertamente il capitano del Team Bahrain, convinto che la prestazione del Giro di Lombardia sia un punto per ripartire alla grande e mettersi definitivamente alle spalle i dubbi seguiti all’incidente del Tour de France.

Contador: ‘Che bel corridore’

Dopo il grave e assurdo infortunio rimediato al Tour, la lotta contro il tempo per recuperare la condizione in vista della Vuelta e dei Mondiali, il deludente risultato della rassegna iridata, sembrava che la stagione di Vincenzo Nibali si dovesse ormai concludere in maniera anonima ed amara. Invece il campione siciliano ha tirato fuori una giornata da campione vero al Giro di Lombardia, attaccando da lontano sul Muro di Sormano insieme a Thibaut Pinot e resistendo al francese in stato di grazia fino quasi in cima alla salita di Civiglio.

Alberto Contador, che sta seguendo le corse come commentatore tecnico di Eurosport, si è entusiasmato per il Lombardia di Nibali.

“Gli ho fatto i complimenti, che bel corridore che è!” ha dichiarato l’ex fuoriclasse spagnolo alla Gazzetta dello Sport. “Ho sempre avuto stima in lui perché corre con il cuore. Vincenzo non è al top della forma ma ha fatto un capolavoro” ha aggiunto Contador.

‘Ci voleva il suo coraggio’

Contador è rimasto colpito dall’azione di Nibali sul Muro di Sormano, quando mancavano ancora 50 km al traguardo ed un corridore non al top come lui avrebbe potuto correre in maniera più guardinga. Ma ancora di più l’ex campione spagnolo ha esaltato l’attacco negli ultimi chilometri quando il siciliano sembrava aver perso anche la partita per il secondo posto ed invece ha trovato uno spunto di classe e temperamento.

“Ci voleva il suo coraggio per attaccare da così lontano, ma quello che mi è piaciuto di più è stato il suo secondo scatto, quello finale che lo ha portato al secondo posto. In quell’azione capisci la grandezza del corridore. Era stato ripreso, chiunque si sarebbe rialzato, invece lui è ripartito” ha spiegato Contador. L’ex campione si è detto convinto che questo Giro di Lombardia abbia ridato a Nibali la fiducia che aveva smarrito dopo l’incidente e che nella prossima stagione potrà tornare stabilmente ad altissimi livelli.