Nottata incredibile quella della UFC 229, che ha visto come protagonisti il russo campione in carica Khabib Nurmagomedov e lo sfidante, l'irlandese Conor McGregor. Dopo gli insulti e i battibecchi durante le conferenze stampa, l'incontro non ha di certo deluso le aspettative.

Clima infuocato

Il clima del pre-match è stato davvero infuocato, con diversi scontri verbali avvenuti tra i due lottatori. In particolare abbiamo visto un Conor McGregor molto agitato, che ha affermato, durante la conferenza stampa, non solo la sua supremazia nell'ottagono, ma ha anche accusato l'atleta russo di essere un cospiratore ceceno.

Parole pesanti che hanno fomentato l'ira di Khabib, che ha provato a rispondere a tono alle accuse lanciate dall'irlandese, il quale però, in quanto a trash talking, rimane sempre l'atleta numero uno. In seguito durante la cerimonia del weight in (peso), i due si sono lanciati sguardi di sfida e, per poco, non sono venuti alle mani.

Il match

La Mobile Arena di Las Vegas era tutta esaurita. In più si stima che milioni di telespettatori abbiano seguito il match in diretta da tutto il mondo. L'incontro è cominciato verso le 4.00 di notte, ora italiana. Khabib ha da subito dominato l'incontro fin dalla prima ripresa, imponendo il proprio stile di lotta e costringendo Conor a combattimenti a terra sfiancanti, che hanno messo in grande difficoltà lo sfidante.

Nella seconda ripresa Nurmagomedov ha rifilato una serie di attacchi al volto di McGregor, che però ha saputo resistere confermando la sua mandibola d'acciaio. La svolta è però avvenuta nella quarta ripresa quando ormai un McGregor allo stremo è stato preso in clinch da Khabib e, dopo pochi secondi, è stato costretto a cedere.

L'incontro dunque è stato vinto dall'atleta russo che si conferma campione e imbattuto.

Rissa dopo l'incontro

Subito dopo la fine dell'incontro, Khabib ha scavalcato la recinzione dell'ottagono per andare ad affrontare uno degli allenatori di Conor fuori ring, scatenando una vera e propria rissa furiosa. Inoltre un allenatore di Khabib ha invece scavalcato la rete dell'ottagono per affrontare Conor che però è stato subito difeso dalle guardie della security.

Insomma un finale davvero inaspettato e incandescente che ha davvero poco a che vedere con le arti marziali miste. Una vera vergogna per tutta la UFC. L'atleta infatti è stato dichiarato vincitore, ma non ha ricevuto la cintura sul ring per paura di una reazione da parte del pubblico ed è stato accompagnato fuori dall'arena scortato dalle guardie del corpo mentre il pubblico lo fischiava e gli lanciava addosso oggetti.

Quindi Khabib si conferma campione nell'ottagono, ma il suo comportamento dopo l'incontro potrebbe anche costargli molto caro. Vedremo quali saranno i provvedimenti presi dalla federazione nei prossimi giorni.