Splendide, grintose, assolutamente da applausi. L'Italdonne del volley è una gioia per gli occhi, è l'immagine di una squadra mai doma che merita un posto tra le più forti del mondo. Tale è la compagine di coach Davide Mazzanti perché battendo 3-1 la Russia non solo si è aggiudicata l'ottava vittoria consecutiva, ma ha staccato con un turno d'anticipo il biglietto per la Final Six del Mondiale giapponese di Pallavolo femminile. E dire che prima dell'inizio della rassegna, uno spot Rai aveva raffigurato Paola Egonu e compagne nei panni di eroine manga, una sorta di omaggio ai capolavori di animazione nipponici degli anni '80 dedicati al volley.

Questa squadra perfetta che non perde un colpo e che batte anche le campionesse olimpiche cinesi e la temuta Russia, somiglia tanto a quelle di Mimì Ayuhara e Mila Hazuki, con la differenza che questo non è un cartone animato.

Due set difficili, poi la fantastica rimonta

L'Italia ha faticato parecchio nei primi due set, forza e fisicità delle russe si sono fatte sentire. Mazzanti ha confermato in blocco il sestetto: Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Sylla e Bosetti, centrali Danesi e Chirichella, libero De Gennaro. Le avversarie hanno trovato subito la chiave giusta per far male (7-10), ma la risposta azzurra è stata efficace, con Miriam Sylla e con il muro (14-14). Grazie al lavoro delle centrali e della Voronkova, la Russia si è riportata avanti di tre lunghezze sul 19-16, ma le nostre ragazze sono riuscite nuovamente a conquistare la parità.

Nel finale l'allungo decisivo delle russe ed il punto-set sul 25-22 al termine di un'azione che è sembrata infinita. La musica non è cambiata, almeno inizialmente, nel secondo parziale: il servizio russo a tratti è stato devastante e sul punteggio di 5-9 Mazzanti ha tolto Ofelia Malinov inserendo Carlotta Cambi. Tuttavia è stata sempre la Russia a condurre le danze, ma sul 17-12 per le nostre avversarie si è vista finalmente la Egonu dei momemti migliori: i punti della veneta hanno riportato le azzurre punto a punto sul 17-19.

Un turno di battuta lunghissimo da parte di Carlotta Cambi ha mutato l'inerzia del set in favore delle azzurre che hanno conquistato il pareggio ed imposto alle russe un break pesantissimo (13-3) che è risultato decisivo nel chiudere il set sul 25-20 e pareggiare il conto totale.

Azzurre perfette nel terzo e nel quarto set

Dal punto di vista psicologico, la Russia ha risentito del ritorno delle azzurre e, soprattutto, non è più riuscita ad essere efficace come nei primi due parziali grazie alla ritrovata difesa di Cambi e compagne.

Sull'altro fronte, Paola Egonu ha proseguito a dettare legge (15-9) ed a sancire un vero monologo che ha visto le nostre ragazze portarsi avanti per 2 set ad 1 vincendo il terzo parziale con un eloquente 25-18. Nella quarta frazione la Russia si è appellata all'orgoglio ed il match è tornato ad essere equilibrato. L'Italia, però, ha sbagliato pochissimo, Cristina Chirichella è stata esemplare a muro, così come Anna Danesi che non aveva iniziato bene la partita, capace però di riprendersi alla grande: il suo turno in servizio ha messo in crisi la ricezione delle russe spianando la strada al successo. Voronkova e compagne hanno tentato l'ultima disperata rimonta, spezzata dalle atlete di coach Mazzanti ormai consapevoli di avere la partita in pugno: il 25-22 in favore dell'Italia ha celebrato dunque l'ottava vittoria di fila e la qualificazione alla Final Six ed un capolavoro che, però, non si è ancora esaurito per quanto riguarda le prime due fasi del torneo iridato.

Domani nell’ultimo match della seconda fase le azzurre affronteranno gli Stati Uniti (ore 9.10, diretta su RaiDue), l’obiettivo è quello di chiudere al primo posto la Pool F.

Italia-Russia 3-1 (22-25, 25-20, 25-18, 25-22), il tabellino

Italia: Sylla 13, Chirichella 9, Malinov 2, Bosetti 12, Danesi 9, Egonu 29. Libero: De Gennaro. Cambi, Parrocchiale. N.e: Ortolani, Nwakalor (L), Fahr, Pietrini, Lubian. All. Mazzanti

Russia: Voronkova 21, Fetisova 12, Biryukova 7, Parubets 13, Koroleva 11, Startseva. Libero: Galkina. Malygina, Kotikova 2, Romanova. N.e: Efimova, Lyubushkina, Talysheva. All. Pankov