La stagione 2018 di Formula 1 è ormai in dirittura d'arrivo e, mentre Lewis Hamilton ha già conquistato matematicamente il quinto titolo mondiale in carriera, Mercedes e Ferrari sono ancora in lizza per il titolo costruttori, con il team tedesco che vanta 55 punti di vantaggio sulla scuderia di Maranello a due gare dal termine. Alle spalle delle due grandi rivali c'è la Red Bull che, certa della terza piazza in classifica e fuori dalla sfida iridata, sia in Brasile che ad Abu Dhabi punterà a dei successi parziali com'è accaduto proprio in Messico dove ha trionfato Max Verstappen.

Allo stesso tempo, però, il team anglo-tedesco guarda già al futuro e alla Formula 1 2019, con l'obiettivo di tornare ad inserirsi nella lotta al vertice sia per quanto riguarda il mondiale piloti che per il primato fra i costruttori. E la conferma dei progetti della scuderia con sede a Milton Keynes è arrivata direttamente dal team manager Chris Horner che, come riportato dal sito ufficiale della F1, si è detto ottimista della prossima collaborazione con Honda e dell'arrivo di Pierre Gasly come nuovo compagno di squadra di Verstappen, in luogo del partente Daniel Ricciardo.

Horner ha sottolineato come quest'anno l'azienda motoristica giapponese abbia già manifestato dei grandi progressi con la Toro Rosso - team satellite della Red Bull - e questa circostanza sta infondendo una certa fiducia in tutto l'ambiente della scuderia di Dietrich Mateschitz, che per la prossima stagione ha messo nel mirino il titolo mondiale.

Il team manager inglese, infatti, dopo aver elogiato il team, i piloti e le vetture, ha affermato che se con Honda si riuscirà ad ottenere un pizzico di potenza in più, allora sarà possibile insidiare Mercedes e Ferrari nella disputa mondiale.

In merito all'addio di Daniel Ricciardo (che dal 2019 passerà in Renault), Chris Horner ha lasciato intendere di credere fortemente nelle qualità del 22enne Gasly, definito come un driver "in piena crescita".

E proprio il giovane francese non ha nascosto il suo ottimismo in vista del suo prossimo approdo in Red Bull e dell'annata che attende sia lui che il team anglo-austriaco.

Gasly: 'Saremo in grado di lottare per i primi posti'

Il divorzio tra Ricciardo e la Red Bull ha permesso a Pierre Gasly di stringere un accordo con la scuderia di Milton Keynes, che per lui rappresenta indubbiamente una grande opportunità professionale.

Il pilota transalpino non sembra affatto intimorito dal salto di carriera, parlando di "scenario molto promettente". Inoltre, nonostante abbia appena 22 anni, il driver di Rouen potrà risultare prezioso perché porterà in dote l'esperienza maturata quest'anno in Toro Rosso spinta dai propulsori Honda che dal 2019 saranno associati alla Red Bull.

"Il prossimo anno saremo in grado di lottare per i primi posti", ha affermato Gasly senza mezzi termini, aggiungendo però che ci sarà bisogno di un pizzico di pazienza e di un po' di tempo in più per potersi avvicinare ulteriormente a Mercedes e Ferrari, e andare all'assalto del titolo mondiale di Formula 1.