Giuseppe Martinelli è il più esperto e vincente tra i tecnici italiani del Ciclismo, soprattutto quando si parla di grandi corse a tappe. Nella sua lunga carriera ha guidato i più grandi campioni degli ultimi decenni, da Marco Pantani a Vincenzo Nibali passando per Alberto Contador. Martinelli sarà ancora nello staff tecnico della Astana in questo 2019 che sta iniziando, ma sarà impegnato in un lavoro più d’ufficio che da ammiraglia, per una sua stessa richiesta, restando un punto di riferimento importante per la sua lunga esperienza. Il tecnico bresciano ha parlato dei suoi corridori e delle aspettative per la stagione in un’intervista a Tuttobici in cui si è espresso anche sugli altri protagonisti più attesi delle corse a tappe.

Martinelli: ‘Nibali un fuoriclasse, rivorrei Landa’

Martinelli ha dichiarato di attendersi molto dalla stagione della sua Astana, in cui avrà un ruolo più di coordinamento dietro le quinte che di lavoro diretto in ammiraglia durante le corse. Con Miguel Angel Lopez, reduce da un 2018 con il doppio podio a Giro e Vuelta, la squadra kazaka ha di nuovo un big da grandi giri e il tecnico bresciano ha sottolineato la crescita dello scalatore colombiano. “E’ migliorato tantissimo sia sotto l’aspetto tattico che tecnico, a livello mentale ha fatto un salto evidente” ha spiegato Martinelli. “E’ più concentrato, più sul pezzo, molto più freddo e sicuro di prima” ha aggiunto il tecnico della Astana.

Lopez sarà il leader della squadra kazaka al Giro d’Italia per difendere e migliorare il terzo posto dello scorso anno, mentre al Tour il capitano designato è il danese Jakob Fuglsang.

Martinelli ha poi parlato di alcuni suoi ex corridori, spiegando che rivorrebbe nella sua squadra Mikel Landa e di aver provato a prendere Moscon. Ma le parole più importanti il tecnico bresciano le ha spese per Vincenzo Nibali. “Lui è un fuoriclasse. A livello di atleta è l’esemplare di corridore più talentuoso che abbia mai avuto.

E poi che testa, che carattere, che correttezza” ha ricordato Martinelli, che nella sua lunga carriera da Direttore Sportivo oltre a Nibali ha avuto altri fuoriclasse come Pantani e Contador.

‘Froome mi ha lasciato a bocca aperta’

Martinelli si è detto fiducioso di un ritorno ad alti livelli di Fabio Aru, un altro suo ex corridore che dopo aver lasciato la Astana ha vissuto una stagione da dimenticare.

“Penso che abbia sbagliato la preparazione, che poi ha inciso su tutto, anche sulla testa. Sono sicuro che abbiano capito il problema, se questo è stato fatto Fabio tornerà meglio di prima” ha dichiarato il tecnico della Astana, che ha tessuto grandi lodi per Chris Froome. "Nella tappa del Colle delle Finestre mi ha lasciato a bocca aperta. Costanza, temperamento, ricerca maniacale e ossessiva della perfezione: è pazzesco" ha chiosato Martinelli.