Battuto nel primo sprint di questo UAE Tour, Elia Viviani ha servito una rivincita da campione nella quinta tappa della corsa emiratina. La giornata era dedicata ad una sfida ad altissima velocità tra i migliori sprinter del mondo ed ha regalato un arrivo mozzafiato dopo una tappa andata via senza particolari emozioni e sorprese. Kristoff ha lanciato Gaviria nel finale ma da dietro Viviani, Kittel e Bennett hanno tutti provato il sorpasso al colombiano. L’arrivo è stato spettacolare, con quattro corridori separati da una manciata di centimetri, ma con il Campione d’Italia vittorioso.

UAE, si aspetta lo sprint

Con un percorso caratterizzato da qualche saliscendi nella fase centrale e poi tanta pianura, la quinta tappa dell’UAE Tour non poteva sfuggire ai tanti velocisti presenti per una sfida di livello stellare. La corsa è stata molto prevedibile, con una fuga inscenata dai corridori di Gazprom e Novo Nordisk, le squadre invitate che dall’inizio della settimana si stanno mettendo in evidenza andando all’attacco ogni giorno con più uomini. Oggi sono stati Stepan Kurianov, Anton Vorobyev e Sergey Shilov a provarci per la Gazprom e Charles Planet con Fabio Calabria per la Novo Nordisk.

I cinque hanno i punti dei traguardi volanti poi già a 30 km dall’arrivo il gruppo è andato a riassorbire tutti quanti.

Viviani, arrivo mozzafiato

Nel finale si è accesa la solita bagarre tra le squadre dei velocisti, con la Deceuninck Quickstep arroccata con tre uomini attorno a Viviani e pronta ad uscire allo scoperto all’ultimo chilometro.

Le carte si sono però rimescolate quando Kristoff (UAE) è partito con Fernando Gaviria a ruota, cercando di ripetere lo stesso lavoro fatto nella seconda tappa, quella vinta dal colombiano. Gaviria è riuscito a lanciarsi davanti a tutti, ma stavolta la rimonta degli avversari è stata più incisiva. Viviani ha trovato il varco aperto alle transenne, mentre dall’altro lato hanno provato Kittel (Katusha) e Bennett (Bora).

I quattro si sono gettati sul traguardo quasi insieme per un arrivo strettissimo che però ha premiato Viviani. Il Campione d’Italia ha conquistato il successo su Gaviria, Kittel e Bennett, centrando la terza vittoria stagionale, tutte in corse del calendario World Tour.

La classifica non è cambiata: Roglic è ancora in testa con 21’’ su Valverde e 38’’ su Gaudu in attesa del secondo arrivo in salita previsto nella tappa di domani, l’ultimo scoglio da superare per lo sloveno per concretizzare il successo finale.