Una volta archiviate le classiche del Nord, proseguiranno gli appuntamenti di Ciclismo in avvicinamento al Giro d’Italia. La 102ª edizione della corsa rosa si svolgerà dall’11 maggio al 2 giugno prossimi. In programma 21 tappe, per un totale di 3.518,5 Km da percorrere. La partenza sarà fissata da Bologna, con una cronometro individuale di 8,2 Km che giungerà in cima al santuario di San Luca. A caratterizzare questa 1ª tappa saranno i 2 Km conclusivi, dove ci saranno pendenze medie del 9,7%, con punta massima al 22% in prossimità della doppia curva delle Orfanelle.

Le tappe del 102° Giro d’Italia

La 2ª tappa di 205 Km andrà da Bologna a Fucecchio e proporrà un paio di salite nel finale: Montalbano e San Baronto. Curve e saliscendi continui movimenteranno la frazione prima di giungere all’arrivo. Si proseguirà con la 3ª tappa di 220 Km da Vinci a Orbetello, dove l’unica difficoltà di giornata sarà rappresentata dal GPM di Poggio l’Apparita. Nonostante tutto, si attenderà un arrivo in volata. La 4ª tappa di 223 Km porterà i corridori da Orbetello a Frascati. La parte conclusiva sarà interessante, visto che il traguardo sarà posizionato in cima allo strappo finale, che proporrà pendenze fino al 9%. Tornerà ad essere una questione per velocisti la 5ª tappa di 140 Km da Frascati a Terracina.

Da segnalare il circuito finale di 9,2 Km da percorrere una sola volta. La 6ª tappa porterà la carovana rosa da Cassino a San Giovanni Rotondo, attraverso un percorso di 238 Km. A rendere impegnativa la frazione sarà la salita di Coppa Casarinelle sul Gargano prima di arrivare al traguardo.

A seguire ci sarà la 7ª tappa di 185 Km da Vasto a L’Aquila, che proporrà il GPM di Le Svolte di Popoli prima di salire sull’altopiano abruzzese.

Finale nel capoluogo caratterizzato da strappo di 1 Km, con pendenze che arriveranno a toccare l’11%. Si proseguirà con la frazione più lunga nell’8ª tappa. I corridori andranno da Tortoreto Lido a Pesaro, lungo un percorso di 239 Km. Prima parte pianeggiante lungo la costa adriatica, poi si susseguiranno una serie di muri nel tratto conclusivo, tra cui quelli di Gabicce Monte.

La 9ª tappa sarà una cronometro individuale di 34,8 Km da Riccione a San Marino. Si tratterà dell’unico sconfinamento di quest’anno. Da segnalare la salita finale di 12 Km, con pendenze medie al 4,5% e punte massime all’11%. Seguirà il primo giorno di riposo. Completamente pianeggiante la 10ª tappa di 145 Km da Ravenna a Modena. Si attraverserà la pianura padana anche nell’11ª tappa di 221 Km da Carpi a Novi Ligure. A questo punto ci si avvicinerà alle salite importanti.

La 12ª tappa andrà da Cuneo a Pinerolo lungo un percorso di 158 Km, che proporrà il GPM di Montoso, una salita inedita, con pendenze medie al 9,5% e punte massime al 14%.

Si ripartirà da Pinerolo nella 13ª tappa, per poi arrivare in cima al Lago Serrù di Ceresole Reale dopo 196 Km. Si dovranno scalare Colle del Lys e Pian del Lupo prima dell’ascesa conclusiva. Ancora montagne nella 14ª tappa di 131 Km da Saint-Vincent a Courmayeur. I GPM di giornata saranno Verrayes, Verrogne, Truc d’Arbe e Colle San Carlo. Dopo la picchiata verso La Thuile e Pré-Saint-Didier si giungerà all’arrivo. Il Giro d’Italia ripercorrerà le strade del Giro di Lombardia nella 15ª tappa di 232 Km da Ivrea a Como. Ghisallo, Colma di Sormano e Civiglio le salite da affrontare prima di arrivare sulle rive del lago. A questo punto ci sarà il secondo giorno di riposo. Si riprenderà con la 16ª tappa di 226 Km da Lovere a Ponte di Legno.

Definita la frazione più dura di questa 102ª edizione, proporrà il Passo Gavia (Cima Coppi), anche se precedentemente bisognerà affrontare le salite di Passo della Presolana e Croce di Salven, anche se non saranno GPM. Le difficoltà proseguiranno con il Mortirolo, che sarà affrontato dal versante classico, con pendenze fino al 18%.

La 17ª tappa di 181 Km porterà i corridori da Commezzadura a Anterselva. Dopo il passaggio sul Passo della Mendola, si giungerà a Bolzano, per poi proseguire con le salite di Elvas e Terento.

Il finale sarà impegnativo, con ultimi 5,5 Km all’8,5%. Dopo queste fatiche ci sarà nuovamente spazio per i velocisti con la 18ª tappa di 222 Km da Valdaora a Santa Maria di Sala. Torneranno ancora le montagna nella 19ª tappa di 151 Km da Treviso a San Martino di Castrozza. Lunga e costante nelle pendenze la salita conclusiva, anche se nella parte centrale avremo punte al 10%. Le ultime fatiche si faranno nella 20ª tappa di 194 Km da Feltre a Croce d’Aune. Si arriverà in cima al Monte Avena, dopo aver scalato anche Cima Campo, Passo Manghen, con quasi 2.000 metri di dislivello, e Passo Rolle. La conclusione sarà con la cronometro individuale nella 21ª tappa di 17 Km a Verona.