Per i protagonisti attesi al Giro d'Italia che scatta sabato 11 maggio da Bologna questi sono gli ultimi giorni per completare il percorso di avvicinamento alla corsa rosa. Qualcuno sta ancora partecipando alle ultime gare, come Primoz Roglic al Romandia, ma la maggior parte ha già chiuso il conto con le corse di preparazione e si sta allenando per rifinire la condizione. Tra questi figura anche Vincenzo Nibali, sempre atteso sulle strade della corsa rosa ed ancora di più dopo le belle prestazioni viste al Tour of the Alps.

Il capitano del Team Bahrain Merida sarà chiamato anche a dare una svolta ad una stagione che per la sua squadra è stata fin qui molto deludente.

Solo due vittorie per il Team Bahrain

Sul tema delle difficoltà vissute dal Team Bahrain in questi primi mesi della stagione non si è nascosto il ds della squadra Alberto Volpi. Il tecnico varesino ha tracciato un bilancio che certamente non rispecchia le ambizioni con cui era iniziato questo 2019 in cui la squadra ha ingaggiato corridori come Rohan Dennis, Damiano Caruso e Dylan Teuns. "Non è un bilancio positivo. Anche se abbiamo avuto qualche infortunio non bisogna accampare scuse, abbiamo raccolto solo due affermazioni", ha dichiarato Volpi.

Il tecnico del Team Bahrain guarda però con ottimismo al Giro d'Italia, uno dei punti chiave della stagione che potrebbe dare una svolta a questo 2019 cominciato in salita.

"Ci attende un Giro dove dobbiamo essere protagonisti, da quello che si è intravisto con Vincenzo siamo fiduciosi", ha aggiunto Volpi, rassicurando anche sul pieno recupero di Domenico Pozzovivo. Lo scalatore lucano era caduto alla Freccia Vallone della scorsa settimana, ma il suo rientro nella corsa rosa non è in dubbio.

Nibali: 'Subito un impegno di una certa importanza'

Vincenzo Nibali è tornato a parlare del suo percorso di avvicinamento al Giro d'Italia dalle pagine ufficiali della corsa rosa. Anche il campione siciliano si è mostrato particolarmente fiducioso come tutto lo staff tecnico della squadra e il team manager Brent Copeland.

"La mia condizione è in crescita e tutto procede al meglio", ha raccontato il fuoriclasse messinese, reduce dal podio al Tour of the Alps e dall'ottavo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi, risultati lasciano pensare che possa essere pronto ad affrontare la corsa rosa da protagonista fin dalle prime pedalate.

"Il Giro inizia con una breve crono, un impegno di una certa importanza che vedrà già sfidarsi i corridori che puntano alla classifica", ha spiegato il capitano del Team Bahrain, immaginando una competizione che potrebbe accendersi fin da subito, a dispetto di un percorso che nelle prime dieci tappe non sembra particolarmente impegnativo.

"Non bisogna sottovalutare le prime tappe perché anche senza particolari difficoltà altimetriche i percorsi sono mossi e impegnativi. Tutti, nella prima settimana di corsa, hanno forza e voglia di mettersi in mostra e qualche capitano potrebbe tentare una mossa a sorpresa", ha concluso Nibali.