Nel mezzo delle frazioni alpine che caratterizzano la terza e conclusiva settimana del Giro d’Italia, giovedì 30 maggio la diciottesima tappa rappresenterà l’ultima grande occasione per i velocisti: 222 chilometri da Valdaora a Santa Maria di Sala con tanta pianura e soprattutto discesa prima di tornare a salire nei due giorni successivi che anticipano la prova contro il tempo di domenica a Verona con la quale calerà il sipario sulla Corsa Rosa edizione numero 102.

La diciottesima tappa del Giro inizierà alle ore 12:00 per concludersi intorno alle 17:00.

In tv, appuntamento quotidiano su Rai Sport e Rai 2, anche prima e dopo la diretta della corsa con le consuete rubriche di approfondimento in onda sulle reti della televisione pubblica. Mentre in diretta streaming la tappa sarà come di consueto visibile anche in piena mobilità sulla piattaforma RaiPlay.

Percorso

Partenza ai piedi di Plan de Corones in quel di Valdaora, nella provincia di Bolzano, in falsopiano a salire leggermente verso il punto più alto di giornata che sarà raggiunto al km 30 entrando nel territorio del bellunese, il Cimabanche (1.530 metri). Da qui in poi il percorso sarà in pratica tutto all’ingiù.

Una discesa senza fine condurrà il gruppo a Ponte nelle Alpi per affrontare la breve salita a Pieve d'Alpago dove è posto il solo Gpm della tappa odierna (di quarta categoria) e a breve distanza la Sella di Fadalto prima che il percorso continui a scendere sulle strade della provincia di Treviso.

Giù a Vittorio Veneto e poi fino a Conegliano dove inizierà l’ultimo tratto del percorso, su strade rettilinee transitando anche per le province di Padova e Venezia fino all'arrivo a Santa Maria di Sala.

Ultimi chilometri

Gli ultimi 60 km di tracciato saranno completamente pianeggianti e ancora leggermente in discesa fino al lunghissimo rettilineo finale di 2000 metri che termina sulla linea del traguardo salese, dove uno sprint di gruppo sembra il risultato più probabile.

Senza gli specialisti Caleb Ewan e Fernando Gaviria che per motivi diversi si sono entrambi ritirati, sulla carta i favoriti d’obbligo restano Pascal Ackermann e Arnaud Demare. I due sono in competizione per la Maglia Ciclamino: il francese è primo nella speciale graduatoria ma con soli tre punti di vantaggio sul giovane tedesco.

Mentre la classifica generale, al termine della diciassettesima tappa Commezzadura-Anterselva, vede ancora Richard Carapaz in maglia rosa con il vantaggio su Vincenzo Nibali che è rimasto immutato a + 01’ 54”. E’ invece di 02’ 16” il ritardo di Primoz Roglic che occupa il terzo posto; quarto Mikel Landa (a 03’ 03”), quinto Bauke Mollema (a 05’ 07”).