Dopo la ‘Grande Partenza’ da Bologna, domenica 12 maggio lo stesso capoluogo emiliano sarà sede di partenza della seconda tappa del Giro d’Italia, in direzione sud con arrivo a Fucecchio dopo 205 chilometri. Attraversando l’Appennino sarà una frazione mossa con la prima parte del percorso in ascesa fino a raggiungere il punto più alto di giornata rappresentato, intorno al km 50, dai 750 metri di La Serra, sul confine tra Emilia Romagna e Toscana. A circa 50 km dal traguardo il GPM di Montalbano (terza categoria) costituisce una potenziale insidia per i velocisti, ma comunque abbastanza lontano dal traguardo da far pensare che possa creare problemi seri.

Un altro strappo, a San Baronto (salita di quarta categoria), quando mancheranno 25 km all’arrivo. Da lì in poi la strada sarà tutta in piano e senza alcuna difficoltà, il che suggerisce un possibile sprint di gruppo sul rettilineo di Fucecchio.

Il Giro d'Italia 2019 è sulla Rai

La partenza della Bologna-Fucecchio, seconda tappa del Giro d'Italia 2019, è fissata per le ore 12:10, mentre l’arrivo è previsto intorno alle 17:00. In diretta tv la tappa sarà trasmessa su Rai 2 a partire dalle 15:00. E sarà inoltre visibile in diretta streaming su Rai Play.

Il palinsesto Rai dedicato alla Corsa Rosa si aprirà comunque già domenica mattina su Rai Sport con ‘Villaggio di Partenza’ (ore 11:30) e poi ‘Anteprima Giro’ (dalle 12:30) fino al passaggio di consegne sul secondo canale pubblico.

E sulle stesse reti la programmazione legata al Giro proseguirà anche a tappa conclusa con le interviste a caldo ai protagonisti e a seguire gli approfondimenti sulla corsa. Giro d’Italia in diretta anche su Eurosport (tv Eurosport 1; streaming Eurosport Player).

Il percorso e i favoriti della seconda tappa

Da Bologna partenza a salire per i primi km 50 fino a La Serra.

Segue una lunga discesa verso Prato e un percorso prevalentemente scorrevole nei successivi 100 chilometri. In questa fase gli sprint intermedi di Montespertoli (intorno al km 130) ed Empoli (al km 146 circa). Poi la ripida salita di Montalbano (il Castra), arrampicata di 5,8 chilometri con pendenza media al 6,8%, e quella più blanda che conduce a San Baronto (pendenza media intorno al 2,5%).

Ultimi 25 chilometri su strada ampia e liscia.

Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step) è stato il velocista che ha vinto il maggior numero di tappe nella precedente edizione del Giro (quattro) e per domenica parte tra i favoriti d’obbligo a tagliare per primo il traguardo.

Tra gli altri specialisti in lista di partenza, e dunque altrettanto grandi favoriti della vigilia ma non certamente gli unici, sicuramente anche l’australiano Caleb Ewan (Lotto Soudal) e il colombiano Fernando Gaviria (UAE).