Dopo il primo giorno di riposo, la 102ª edizione del Giro d’Italia ripartirà martedì 21 maggio 2019 da Ravenna con la 10ª tappa. Un percorso di 145 Km porterà i corridori a Modena. Il profilo altimetrico è praticamente inesistente, essendo una frazione pianeggiante. Poche anche le difficoltà planimetriche, visto che si percorreranno strade ampie e dritte. Le uniche attenzioni si dovranno avere nei centri urbani, vista la presenza di rotatorie, spartitraffico e dossi. Una tappa attraverso la Pianura Padana breve, che cercheranno di sfruttare al meglio i velocisti.

Modena ospiterà per la nona volta un arrivo di tappa del Giro d’Italia. L’ultima volta fu nel 1985, quando nella frazione con partenza da Cecina s’impose Daniel Gisiger. La prima volta in cui si giunse nella città emiliana fu nel 1928, quando nella frazione con partenza da Pistoia trionfò Domenico Piemontesi. L’Emilia Romagna è grande protagonista di quest’anno. Dopo aver dato il via alla corsa, si passerà nuovamente in questa regione, dove sono in programma grandi appuntamenti dedicati al Giro d’Italia. A Modena, oltre alla Ghirlandina illuminata di rosa, si possono ammirare le maxi-figurine Panini dei capitani delle 22 squadre in gara sulle vetrine dei negozi del centro storico. Tra queste, anche quella di Vincenzo Nibali, atteso protagonista nella lotta per la conquista della maglia rosa.

Planimetria e altimetria della 10ª tappa

La partenza sarà fissata da Ravenna. Dopo aver lasciato il centro abitato, ci si dirigerà verso Lugo e, prima di raggiungere Sesto Imolese, bisognerà prestare attenzione all’attraversamento di un passaggio a livello sulla ferrovia. Si proseguirà fino a Bagnarola, dopodiché allo svincolo di Granarolo nell’Emilia si andrà alla volta di Castel Maggiore.

A questo punto si passerà da Sala Bolognese, prima di attraversare l’abitato di San Giovanni in Persiceto, dove verrà posizionato il primo traguardo volante. A distanza di poco, avremo anche il secondo traguardo volante, piazzato a Crevalcore. Successivamente si transiterà da Camposanto e Bomporto, dopodiché si andrà alla volta di Modena, passando da Ponte della Perlina.

I 5 Km finali presenteranno solamente una curva. Dopo essere passati sotto alla tangenziale di Via Nonantolana, ci si immetterà in Via Menotti. A 2,2 Km dal traguardo ci sarà l’ultima curva su Largo Garibaldi. A questo punto ci sarà da percorrere Via Emilia, con un tratto in pavé di 450 mt nella zona di Piazza Matteotti. Si proseguirà su Via Emilia Ovest, per giungere sull’arrivo adiacente al parco Enzo Ferrari. Un’occasione da non perdere per i velocisti, che lasceranno poco vantaggio agli eventuali attaccanti di giornata, così da potersi giocare il successo di questa 10ª tappa. Scontato l’arrivo allo sprint, dove tra i favoriti troveremo ancora una volta Elia Viviani, Fernando Gaviria, Pascal Ackermann e Caleb Ewan. La diretta tv sarà trasmessa in chiaro sui canali della Rai. Una volta archiviata questa frazione, si proseguirà con la Carpi-Novi Ligure.